(F.Balzani) – Promosso senza conferma. Andreazzoli nonostante le tre vittorie di fila, una media da Champions, gli elogi di giocatori e società a fine stagione potrebbe cedere il posto ad Allegri.
A dispetto delle smentite ufficiali, infatti, i contatti tra il tecnico del Milan e la dirigenza giallorossa continuano. A Milano giurano che si siano infittiti particolarmente nelle ultime due settimane nonostante la vittoria storica col Barça, e un 3˚ posto ripreso con la forza.
Tra Allegri e Berlusconi, infatti, il rapporto è gelido e lo stesso presidente avrebbe voglia di richiamare un grande ex sulla panchina. Allegri lo ha capito da tempo e alla chiamata della Roma non ha detto no. Baldini dopo i fallimenti Luis Enrique e Zeman, vuole investire su un tecnico “normale”, italiano e con esperienza. Il dg e Alessandro Moggi, procuratore di Allegri, si sarebbero incontrati a Milano meno di un mese fa. Sul piatto un biennale con opzione sul 3˚ anno. Dai primi occhiolini di gennaio si è passati dunque a un vero e proprio flirt con tanto di progetti per il prossimo mercato, che non rivoluzionerà di nuovo una squadra che Allegri ritiene già competitiva. Basta, Wallace e Eriksen i 3 nomi che piacciono sia a lui sia alla Roma a cui potrebbe aggiungersi Abbiati, 36 anni, in scadenza di contratto, che accetterebbe il ruolo da secondo.
L’unico problema, nel caso in cui il Milan non volesse lasciare libero Allegri, è il contratto fino al 2014 del tecnico. In quel caso potrebbe servire una contropartita che però non sarà né Lamela, né Marquinhos (incedibili). Meno chiusa la via che porta a Osvaldo o Stekelenburg (richiamato da Van Gaal in nazionale) per i quali la Roma pretenderebbe comunque un conguaglio cash. Anche i bookmakers ci credono: l’arrivo di Allegri alla Roma è dato a 4,75; a 30 la sua permanenza a Milano.