(F. Balzani) – Dal sacro al profano. Dal Conclave di San Pietro a quello texano per scegliere il nuovo allenatore, pianificare gli investimenti e cercare di ripianare i conti in rosso della Roma. A Trigoria è arrivato il tempo delle scelte e il viaggio di Baldini e Zanzi ad Austin (ospiti della convention della Raptors) è capitato ad hoc. I due dirigenti ieri si sono riuniti con Pallotta per capire come potranno muoversi.
Il tema più importante riguarda la scelta dell’allenatore. Baldini vuole sapere quanto potrà offrire ai candidati ( se nel budget c’è qualcosa per la campagna acquisti). Allegri (ingaggio da 2,5 milioni) andrebbe più che bene, ma bisogna convincere il Milan. Per Mancini o Mazzarri, invece, bisognerebbe allargare di più il portafoglio (anche sul mercato per accontentarli). Più facile arrivare a Pioli (corteggiato dal Napoli) o a Di Francesco.
Nel giorno del suo compleanno (55 anni) quindi sarà Pallotta a dover pensare ai regali da fare. A meno che la festa a sorpresa non gliela prepari Qaddumi con qualche ora di ritardo. È attesa per domani la presentazione delle garanzie economiche sventolate finora dallo sceicco e il versamento di 50 milioni che servirebbe a coprire più del 50% della spesa per la ricapitalizzazione. Un aiutino non da poco che permetterebbe al club di rifiatare senza battere di nuovo cassa a Unicredit.
Ieri Qaddumi – in una e-mail inviata al programma radiofonico Te la do io Tokyo – ha reagito all’articolo de Il Messaggero (mancata concessione da parte di un grosso istituto bancario del nord di un’apertura di credito da 1000 euro). «Non sono in difficoltà economica. La relazione della Eurisc (Crif) mostra che non c’è stata nessuna sofferenza economica. Tutti quelli che hanno lavorato con me e per me, tra cui anche il governo Usa, non possono che parlare bene della mia persona. Certi articoli mi fanno solo male».
Bisognerà attendere meno di 24 ore, invece, per conoscere il nuovo sponsor tecnico della Roma: sarà la Nike.