(F. Balzani) – L’investitura ufficiale di Zanzi, l’approvazione della semestrale e la conferma di voler proseguire l’affare con lo sceicco Adnan Adel Aref Qaddumi. È stato un Cda caldo ma per po- chi intimi quello andato in scena ieri pomeriggio a Trigoria e finito poco prima di cena. Assenti sia Pallotta che DiBenedetto, sia Fiorentino che Cappelli (collegati in conference call), il resto dei consiglieri ha in primis ufficializzato l’investitura del global Ceo Zanzi (che eredita così le deleghe operative di Pannes) e l’ingresso dello stesso Zanzi nel Con- siglio d’amministrazione al posto del dimissionario Gabrielle che ha lasciato per motivi per- sonali come sottolinea uno stringato comunicato ufficiale. Nel comunicato del club si legge che la relazione finanziaria semestrale è stata approvata con un rosso di circa 26 milioni, dato migliore del previsto grazie ai maggiori ricavi da stadio e merchandising. Uf- ficialmente inoltre «non era la sede per discutere dell’affare con Qaddumi», ma qualcosa è trapelato lo stesso.
La distanza tra i soci Unicredit e quelli americani sulla figura del controverso investitore arabo è apparsa ancora una volta evidente. Da Boston, Pallotta si è detto convinto di poter chiudere l’operazione addirittura prima del termine ultimo fissato al 14 marzo e anche lo sceicco al telefono conferma di voler consegnare tutte le garanzie di cui dice di essere in possesso entro il weekend. La banca, però, continua a considerare al limite della commedia tutta l’operazione e, in caso di fallimento, si aspetta una conferenza stampa riparatrice da parte di Pallotta. «Finché non si chiarisce qualcosa o non c’è nulla di definito restiamo in balia degli eventi», si lascia scappare Cappelli, vice-presidente giallorosso e rappresentate Unicredit nel Cda (parole poi smentite). Quel che appare evidente è la volontà di Pallotta di restare presidente e di non voler riparare da solo a tutti i debiti di un club che continua a essere in profondo rosso. Infine, sono iniziati da alcuni i giorni i lavori di ristrutturazione presso il Bar Angelini (da Quinto) che entro un mese diventerà un punto di ristoro ufficiale.