Gara sbiadita ed incolore per i giallorossi a Palermo. Tutti insufficienti dagli uomini in campo al tecnico reo di non aver schierato una formazione all’altezza.
Le dichiarazioni di Andreazzoli
Parola fine sul terzo posto?
Noi non l’abbiamo mai considerato il terzo posto. Siamo legati al fatto di fare bene di domenica in domenica. Oggi non ci è riuscito per demerito nostro e per merito del Palermo. Loro sono stati più produttivi e anche più bravi nel primo tempo. Il risultato, però, ci ha visto penalizzati al termine dei 45′. Quando sei in svantaggio è dura mantenere gli equilibri di squadra, l’abbiamo messa più sull’ardore e la voglia di fare ma con quello non si va lontano. Abbiamo perso l’equilibrio che necessita una squadra che voglia fare il massimo.
La prossima partita con il derby. Come ci arrivate?
Era meglio arrivarci con una vittoria. Però non è che non andiamo a disputarlo, anzi non vediamo l’ora per poterci rifare.
La Lazio arriva con entusiasmo…
Avrei preferito cambiare le parti però questo non toglie che noi da subito avremo abbandonato l’idea della gara con il Palermo. E’ una sconfitta che va messa alle spalle il cui unico rimedio è quello di vincere il derby.
Fonte: RaiSport
Andreazzoli a RomaChannel
Due enormi palle gol nel primo tempo
Io ne ho viste di più. Solo Marquinho ha avuto tre possibilità di fare gol. Una l’ha avuta il capitano e una Florenzi. E contro il Palermo di oggi non era facile fare occasioni da gol. Questo non toglie il giudizio sulla prestazione del primo tempo. Siamo stati imprecisi sotto l’aspetto tecnico, e loro sono stati più aggressivi di noi, ma l’aspetto tecnico ha fatto la differenza. Non mi è piaciuto assolutamente nel primo tempo la perdita d’equilibrio rispetto alle atre gare. Nel secondo tempo abbiamo cambiato assetto, ma non è bastato, siamo stati anche meno produttivi del primo tempo. Il Palermo ha meritato il 2-0 alla fine del primo tempo, ma noi non meritavamo due gol di svantaggio.
Il derby
Ho detto ai ragazzi di mettersi alle spalle il risultato e pensare alla prossima gara, una gara sentita e importante per la classifica, che vogliamo disputare al meglio
La formazione iniziale?
Rifarei la stessa formazione. Era la stessa squadra di domenica scorsa, escluso Marcos. Se domenica scorsa abbiamo avuto dei riscontri, non vedo perché cambiarli. Come ho cambiato qualcosa nell’intervallo.
Il Palermo ha avuto maggior cattiveria e maggior intensità. Lamela partendo da centrale è stato pericoloso. Lo utilizzerà sempre così o lo rivedremo come trequartista?
Ha giocato sempre esterno oggi. Erik è molto capace di giocare e può interpretare entrambe le posizioni. Nella mia idea c’era quella di fargli fare la differenza in campo, come aveva fatto altre volte. Quasi sempre, da quando lo conosco, partiva da quella posizione. Adesso parte da più lontano, ma quella è la sua posizione, ed è quella che predilige
Fonte: RomaChannel
Le dichiarazioni di Andreazzoli in conferenza stampa
La partita di oggi?
Loro hanno sbagliato pochissimo sotto l’aspetto tattico nel primo tempo, mentre la Roma non è stata così precisa, ma non ha sottovalutato l’incontro. Abbiamo avuto un’alta incidenza di errore e questo ci ha penalizzato. Ciò non toglie che il Palermo a fine primo tempo meritava il 2-0, ma anche che la Roma non meritava di avere il tabellino dei marcatori vuoto a fine primo tempo, perché credo che abbiamo avuto almeno 5 palle molto importanti da mettere dentro e non ci siamo riusciti, la differenza poi la fanno queste cose. Questo non toglie che sono stati più bravi loro nel primo tempo, noi nel secondo, ma era anche normale. Siamo migliorati anche sotto l’aspetto tecnico ed abbiamo ridotto qualcosa, ma non in maniera decisiva come abbiamo fatto nel primo tempo, per assurdo siamo stati penalizzati durante la prima frazione di gara, quando siamo stati meno precisi.
Perché Florenzi esterno e non Torosidis nel secondo tempo?
Abbiamo variato sistema, ci siamo messi in maniera diversa con l’entrata di Osvaldo e Pjanic. Florenzi ha spesso dovuto chiudergli le spalle a Lamela, ma era preventivato. Auguri a tutti”.