Ultimo in classifica a 21 punti, 23 gol fatti (penultimo attacco del campionato), 43 reti incassate (quindicesima difesa più perforata del torneo). È il Palermo di Sannino, prossimo avversario della Roma nella trentesima giornata del campionato. La peggior annata – numeri alla mano – della squadra rosanero da quando è tornata nella massima serie (2004-2005).
Il record – negativo – è anche nei 5 i cambi in panchina: prima Sannino, poi Gasperini, quindi Malesani, ancora Gasperini e, infine, di nuovo Sannino. Appena 3 vittorie conquistate in 29 turni di campionato, l’ultima risale al 24 novembre 2012, derby siciliano conquistato per 3-1 contro il Catania di Maran.
Curiosamente, andando a spulciare le statistiche della Panini Digital, emerge che, nonostante un cammino costellato perlopiù da sconfitte e pareggi, non sia tutto nero come sembra. Esempio: il Palermo è tra le prime dieci posizioni nelle graduatorie riguardanti “Possesso palla”, “% passaggi riusciti”, “Supremazia territoriale”, “Palle giocate”. In quest’ultima, in particolare, il Palermo è sesto (582,4) preceduto dall’Inter.
Due sono i calciatori più prolifici della rosa: Ilicic e Miccoli, entrambi a 5 realizzazioni. Il giocatore più presente è Munoz: 2328 minuti totalizzati fino ad oggi. Lo stesso argentino, peraltro, è al terzo posto nelle “Palle recuperate”: 555. Prima di lui Granqvist e Barzagli. Nell’ultima partita, persa 2-0 contro il Milan, il Palermo è sceso in campo con un 3-5-2: Sorrentino in porta, Munoz, Von Bergen e Aronica in difesa; a centrocampo – da destra a sinistra – Morganella, Arevalo Rios, Donati, Kurtic e Garcia; in attacco Ilicic e Dybala.
Fonte: asroma.it