Dopo cinque risultati utili consecutivi, cade la Roma di Aurelio Andreazzoli. Brutta la sconfitta a Palermo (siciliani che non vincevano in campionato da novembre) che taglia definitivamente fuori i giallorossi dalla corsa Champions. Di seguito vi proponiamo le pagelle dei principali quotidiani, sportivi e non.
IL MESSAGGERO a cura di Alessandro Angeloni
STEKELENBURG 5
Sui gol c’entra poco (anche se sul tiro di Ilicic resta impalato). Per il resto sembra molto insicuro, spesso impacciato. Un pomeriggio da compitino, i miracoli non vengono minimamente contemplati.
PIRIS 4
Miccoli gli scappa come un’anguilla e da quella parte sono spesso dolori. Da lì (da Miccoli, appunto) parte l’azione del primo gol del Palermo. Poi è Ilicic a prenderlo di mira: tunnel in area e assist per il due a zero palermitano. Lento, impacciato, stanco. Ammonito, salterà il derby.
BURDISSO 4,5
Ci mette il corpo su tiro di Kurtic e salva la porta di Stek, poi si addormenta e non si accorge di Miccoli che, appollaiato alle sue spalle, gli prende il tempo e segna il raddoppio rosanero. Un errore grossolano, non per uno della sua esperienza.
CASTAN 5
Concede a Ilicic quei due metri fatali, che consentono all’avversario di stoppare il pallone e infilare la porta della Roma con la massima tranquillità. Dà poca sostanza al reparto e nelle marcature è spesso in ritardo.
LAMELA 5,5
Qualche spunto di altissimo livello, vedi l’assist d’esterno sinistro a Marquinho e qualche percussione centrale palla al piede, poi molti palloni persi per eccesso di sicurezza. Bello e strafottente.
DE ROSSI 5,5
Molto più lucido quando deve impostare (vedi due palle gol per Marquinho) che non quando svolge il compito di difensore (accorcia spesso in ritardo su Ilicic che viaggia tra le linee). Senza troppi squilli né errori grossolani. Non è tra i peggiori, il secondo tempo è discreto.
TACHTSIDIS 5
Tra i numerosi palloni regalati agli avversari, ne azzecca uno che finisce sui piedi di un Totti indisturbato nel cuore dell’area palermitana.
MARQUINHO 4
Può fare male due/tre volte e, in queste occasioni, sbaglia come un pivello davanti a Sorrentino. Anche in fase difensiva il contributo è modesto, forse insufficiente. Barreto e Morganella gli creano parecchi problemi.
FLORENZI 5
Spara sul monte Pellegrino la prima palla gol della partita, nella ripresa poteva sfruttare meglio un pallone di testa. Non fa mancare l’impegno ma risulta poco brillante sia quando ha la palla tra i piedi sia quando deve andare nello spazio.
PERROTTA 5
Stavolta la voglia e la determinazione non bastano. Corre, spesso a vuoto e le difficoltà aumentano quando deve portare avanti il pallone. La sua partita dura quarantacinque minuti, senza lasciare traccia.
TOTTI 5
Non dà mai la sensazione di prendere la squadra per mano e portarla alla vittoria. Qualche giocata di livello, un gol sbagliato non da lui: servito da Tachtsidis, lascia partire una botta centrale, parata a terra da Sorrentino. Pomeriggio sotto tono.
OSVALDO 5
Si vede poco sotto porta (tranne nel finale con un tiro che meritava il gol), molto di più quando scalcia da terra Munoz e si becca un’ammonizione, a dir poco, evitabile. Si pente subito del fallo e chiede scusa ma ormai il derby – era diffidato – è andato.
PJANIC 5,5
Porta qualche idea in più, un paio di tiri verso Sorrentino, di cui uno su punizione. Ma tutto questo non basta a svegliare la squadra. E si vede che anche lui è ancora a mezzo servizio.
TOROSIDIS ng
Poco tempo in campo per incidere o per fare ulteriori danni.
ANDREAZZOLI 5
Sceglie una Roma molto protetta, che però subisce molto. Nella ripresa la cambia, inserendo un attaccante in più (Osvaldo) e un centrocampista di qualità (Pjanic). Ma i risultati sono comunque modesti. La sua Roma stavolta rivitalizza un Palermo che sembrava spacciato e lascia al Barbera la chance di avvicinarsi al terzo posto.
CALVARESE 5,5
Direzione di gara senza errori gravissimi, ma con qualche indecisione di troppo, specialmente nell’assegnazione dei cartellini.
GAZZETTA DELLO SPORT a cura di Francesco Caruso
STEKELENBURG 6 Non ha responsabilità sulle reti, qualche incertezza ma non decisiva.
PIRIS 5 Si fa saltare da Miccoli sul primo gol, latita sul raddoppio. Ammonito, salterà il derby.
TOROSIDIS 5,5 Entra e non incide.
BURDISSO 6 Bruciato da Miccoli sul 2-0, si rifà però nella ripresa.
CASTAN 6 Comincia così così, in ritardo sul 2-0, poi cresce.
LAMELA 6 Pochi guizzi che non giustificano il “buco” che lascia sul fianco destro.
DE ROSSI 5,5 Ha sulla testa la palla per riaprire la partita ma la spedisce alta, a parte questo non trova il passo giusto e i lampi in grado di illuminare la scena.
TACHTSIDIS 5 Gara anonima, perde molti contrasti.
PJANIC 6,5 Il suo ingresso, a frittata fatta, cambia volto alla Roma ma non il risultato.
MARQUINHO 5 Non gli bastano tre opportunità per metterla dentro, le prime due le divora.
PERROTTA 5,5 Prova a vivacizzare la manovra, ma è troppo discontinuo.
OSVALDO 5,5 In un’occasione va vicino al gol, bravo Sorrentino a chiudergli lo specchio. Ammonito, perderà il derby.
FLORENZI 5,5 La prima palla gol della partita capita sul suo piede e la spreca banalmente. Buon assist per Marquinho che sbaglia.
TOTTI 5 Spettatore o poco più.
ALL. ANDREAZZOLI 5 Seconda sconfitta dopo quella all’esordio con la Samp. I suoi sbagliano approccio.
CORRIERE DELLO SPORT pagelle a cura di G.D’Ubaldo
Stekelenburg 5,5
Sui gol non ha colpe specifiche, ma resta a guardare.
Piris 5
Perrotta 5
Pjanic (1’ st) 6
De Rossi 5,5
Lamela 5
Tachtsidis 5,5
Florenzi 5,5
Totti 5,5
Osvaldo (1’ st) 5
Andreazzoli (all.) 5
L’arbitro Calvarese 6,5
Dirige con autorità una gara dai toni agonistici elevati e interviene prontamente quando gli animi si surriscaldano.
A cura della Redazione di GazzettaGialloRossa.it