Il tecnico del Palermo Giuseppe Sannino ha parlato della lotta per la salvezza e presenta la prossima sfida in programma contro la Roma:
“Sarà difficile salvarsi ma se riusciremo a fare un capolavoro, faremo parlare tutti. Adesso pensiamo alla prossima partita in cui proveremo a dare il massimo. Dobbiamo fare il nostro lavoro al meglio possibile per poi, alla fine, tirare le somme. Salvezza del Palermo? Il mio compito è arduo ma l’entusiasmo non mi manca. Finché la matematica non ci darà la certezza di essere retrocessi, io crederò sempre che riusciremo a salvarci. A Milano ho visto un Palermo vivo ed è quello che mi interessava vedere. Ilicic l’ho visto rincorrere, soffrire, e quindi il ragazzo che mi ha fatto capire che lui c’è”.
Il neo tecnico rosanero poi dice la sua sul ‘caso della settimana’:
“Esultanza di Conte?L’ipocrisia non mi piace, mi piacciono le persone vere. Qualsiasi allenatore esulterebbe di fronte ad un risultato positivo. Il calcio deve ritornare ai livelli di una volta e quindi liberi di poter esultare ed alzare le braccia al cielo. Però, non accetto quelli che vogliono fare la morale pensando che il suo gesto sia stato esagerato. Non mi piace neanche il giocatore che non esulta quando segna alla sua ex squadra perché non è mancanza di rispetto visto che il calcio è un gioco, è esultanza, è gioia. Gli allenatori ed i calciatori girano ed il sentimento verso una piazza una persona deve sentirla dentro e non esternarla”.
Fonte: Radio Crc