Di seguito le parole di Mister Andreazzoli al termine della gara vinta contro il Parma:
Salto di qualità dal punto di vista del gioco?
“Sono soddisfatto, bel passo in avanti. Credo che lo abbiamo fatto con continuità poi non si può avere in serie A la superiorità schiacciante con l’altra”
Questa squadra ha nel DNA la capacità di ruotare intorno a Totti senza punte?
“Con Totti è tutto più facile, rende semplici le cose difficili. Fare ricorso agli anni passati è una forzatura, sono tanti i ragazzi nuovi. Avevo detto che ancora non riuscivamo a dare continuità, oggi l’ho vista e sono soddisfatto”
Ha mai pensato “se l’avessero chiamata prima”?
“Cerco di essere me stesso, quello che penso faccio e dico e mi sono preposto di dirlo sempre con chiarezza. Non ho mai pensato se mi avessero pensato prima, mi è sembrato strano anche che mi hanno chiamato dopo”
Come è nata la scelta di Lamela a destra?
“Io credo che nel primo tempo lo abbiamo sfruttato poco. Erik ha forza fisica, è un ragazzo interessante e sopporta la fatica. Quest’estate lui è stato quello che ha battuto i record di tutti i giocatori di Zeman sui 1000 metri. Ci consente di avere qualità. Poteva sembrare una formazione di 3-5-2 ma credo fosse una formazione molto offensiva. I compiti assegnati a erano offensivi, compresi Perrotta, Florenzi e Maquinho che è un giocatore offensivo. Anche con Zeman aveva giocato attaccante”
La scelta di Tachtsidis?
“Ho voluto mettere la miglior qualità possibile in campo. Lui è molto bravo, ho avuto piacere a impiegarlo, era stato sacrificato lo avevo fatto giocare 10’ solo a Bergamo. Nonostante questo si è allenato benissimo, ragazzo educato. Ha giocato bene, poi è sceso di rendimento perché era da tanto che non giocava”
Totti ha detto ben venga una sua conferma
“Francesco è di parte perché è mio amico”
Quando lei è arrivato a Roma la Lazio era a 10 punti, ora siete a pari punti. Sente già aria di derby?
“Se si sente non lo so, io non la sento. Dobbiamo andare a Palermo prima della Lazio poi parleremo della Lazio dopo Palermo”
Fonte: Sky
Il percorso che si immaginava all’inizio era questo?
“Non ce n’è uno degli obiettivi che mi ero prefissato che non è stato raggiunto, o almeno per il quale non stiamo a buon punto. Sono estremamente soddisfatto, poi è chiaro che se la classifica ci soddisfa sono ancora più contento”.
Tra gli obiettivi c’era anche il recupero psicologico dei giocatori?
“Anche”
E’ la sua squadra?
“Si, quella di stasera comincia ad essere una squadra che mi soddisfa. Nelle altre gare ho visto cose buone ma in maniera sporadica, senza la continuità di stasera. Poi se in Serie A non concretizzi quello che produci c’è sofferenza, come stasera”.
Totti ha ‘benedetto’ la sua permanenza
“E’ un mio amico, come fa a dire il contrario? (ride, ndr)”
Si sta prendendo le rivincite contro chi lo riteneva un traghettatore?
“Soddisfazioni si, rivincite no. Era normale ci fosse un po’ di scetticismo. Nella veste d’allenatore in pochi potevano darmi credito. Sono soddisfatto di questo”
State già pensando al derby?
“Datemi l’occasione di salutare il signor Petkovic, ho avuto un’ottima impressione di come si pone e di quello che è riuscito a fare quest’anno. Riguardo al derby il problema non me lo pongo, ora esiste il Palermo, non il derby”.
Fonte: Mediaset