Dopo il pari di Udine che ha ridimensionato le aspettative, i giallorossi si accingono ad incontrare all’Olimpico il Parma, proveniente da un confortante successo interno sul Torino, ossigeno puro, in relazione all’andamento dell’ultimo periodo. Infatti la formazione di Donadoni nelle ultime sei partite ha raccolto la miseria di 4 punti, mentre il successo in trasferta manca dal 22 dicembre dello scorso anno, nel derby con il Bologna. Da allora si sono susseguite soltanto sconfitte lontano dal Tardini ed un pari in quel di Verona. Un magro bottino che colloca il club ducale al penultimo posto nella classifica del rendimento in trasferta.
ASSENZE – Mister Andreazzoli sta recuperando progressivamente tutti i tasselli del mosaico romanista sebbene mancheranno all’appello ancora Mattia Destro, che scalpita per bruciare le tappe e tornare in campo quanto prima, e Miralem Pjanic. L’ assenza del bosniaco in particolar modo risulta essere davvero pesante perché dai suoi piedi passano le maggiori vie di sbocco della manovra offensiva. Non può gioire nemmeno Donadoni, alle prese con diverse defezioni, specialmente nel pacchetto arretrato dove il tecnico gialloblu dovrà fare a meno di Coda e Santacroce, a cui si aggiunge l’assenza di Mariga in linea mediana e quella di Palladino costretto ad abbandonare anzitempo la seduta odierna per una lesione all’adduttore della coscia destra. Pesante anche l’assenza di Belfodil che nella sfida dell”andata segno un gol decisivo. Da valutare le condizioni dell’esterno algerino Mesbah che ha svolto lavoro differenziato per tutta la settimana.
ROMA – Nonostante qualche carenza strutturale evidenziata in quel di Udine – specialmente in fase di impostazione dove la squadra risente dell’assenza di Pjanic sia in termini di qualità che di velocità della manovra – mister Andreazzoli é orientato verso la conferma del modulo 3-4-2-1 ritenuto al momento l’assetto più equilibrato.
In porta é sempre più una certezza Maarten Stekelenburg, protetto da una linea difensiva a tre composta finalmente da tre marcatori centrali puri, ovvero Burdisso al centro con Castan, sul centro sinistra e Marquinhos sul centro destra. La presenza dei due brasiliani, coppia centrale titolare per larga parte della stagione, sarà di grande aiuto a Burdisso, apparso scarsamente lucido nelle ultime due uscite. Il centrocampo invece costituisce il vero nodo della questione, venendo reinventato partita dopo partita. La coppia di centrali sarà verosimilmente formata da Daniele De Rossi e dal rientrante Micheal Bradley, per una mediana di sostanza e dinamismo, anche se non é da escludere l’ipotesi Tachtsidis per dare maggiori geometrie alla manovra. Sugli esterni vi é ampio margine di scelta ma alla fine dovrebbe spuntarla Piris, proposto sulla destra a causa del forfait di Torosidis,con l’opzione Florenzi che si configura come soluzione a sorpresa per la grande duttilità a disposizione, unita all’efficacia negli inserimenti senza palla. Sulla sinistra, vista la necessità di propulsione offensiva, Andreazzoli si affiderà alle scorribande del brasiliano Marquinho, elemento prezioso per la fase di attacco. Sulla trequarti campo, confermati il capitano Francesco Totti ed Erik Lamela. In avanti con Destro ancora ai box, a dispetto delle prestazioni poco convincenti dell’ultimo periodo la scelta ricadrà su Osvaldo. La punta italo argentina, sta attraversando un momento piuttosto delicato non trovando soddisfazione dal punto di vista realizzativo. Se non altro però la sua presenza può dare un contributo di quantità poichè attraverso i suoi movimenti riesce ad aprire ai due trequartisti preziosi varchi in direzione della porta avversaria.
PARMA –Vista la difficoltà dell’impegno, Roberto Donadoni disporrà una formazione più equilibrata pur non rinunciando al suo credo, il 3-5-2 ,modulo di gioco perfettamente interpretato dagli elementi in rosa.
In porta il titolare di sempre, Mirante che coordinerà il terzetto difensivo composto al centro dall’argentino Paletta, calciatore di buona esperienza con diversi anni di militanza nella Serie A. Sul centro sinistra con le assenze di Coda e Santacroce toccherà a Lucarelli. Sul centro destra verrà impiegato invece Benalouane che si è ben comportato nelle recenti uscite garantendosi una maglia da titolare. Per quanto concerne il centrocampo, l’allenatore ducale opterà per una maggiore copertura sugli esterni, al fine di conferire compattezza alla squadra, affidandosi a Gobbi e Rosi i quali avranno il compito di ridurre al minimo gli spazi, fungendo da difensori esterni in fase di non possesso. Per questo motivo il sacrificato dovrebbe essere Biabiany, un giocatore di fascia con peculiarità prettamente offensive. Nella parte centrale del campo il timoniere della manovra sarà Valdes un trequartista prestato ai compiti di regia, in posizione di playmaker. Il raggio d’azione del numero 10 parmense sarà agevolato da Parolo e Marchionni, due centrocampisti completi ed abili in entrambe le fasi, con una predilezione per gli inserimenti senza palla. In avanti Sansone, elemento di grande mobilità, avrà il compito di supportare il più statico Amauri, centravanti puro in grado di proteggere palla facendo salire la squadra e molto pericoloso sulle palle inattive poiché particolarmente abile nello stacco di testa. Il brasiliano che ha messo a segno una tripletta nella scorsa partita contro il Torino, alla Roma ha segnato 4 volte in carriera: due doppiette, una con la maglia del Chievo Verona nella stagione 2005/2006, gara terminata con un pirotecnico 4-4. L’altra é stata realizzata all’Olimpico, nella stagione 2010/2011, proprio con la divisa del Parma, determinante per rimontare il doppio svantaggio, fissando il punteggio sul 2-2.
ROMA (3-4-2-1): 24 Stekelenburg, 3 Marquinhos, 29 Burdisso, 5 Castan, 23 Piris, 16 De Rossi, 4 Bradley, 7 Marquinho, 8 Lamela, 10 Totti, 9 Osvaldo. A disp. 13 Goicoechea, 1 Lobont, 27 Dodo’, 46 Romagnoli, 11 Taddei, 42 Balzaretti, 35 Torosidis, 47 Lucca, 77 Tachtsidis, 48 Florenzi, 20 Perrotta, 17 Lopez. All.: Andreazzoli.
Indisponibili: Pjanic, Destro. Squalificati: Guberti. Diffidati:Balzaretti, Destro, Osvaldo, Piris, Burdisso, Florenzi.
PARMA (3-5-2): 83 Mirante, 28 Benalouane, 29 Paletta, 6 Lucarelli, 87 Rosi, 32 Marchionni, 10 Valdes, 16 Parolo, 18 Gobbi, 21 Sansone, 11 Amauri. A disp. 1 Pavarini, 91 Bajza, 2 Ampuero, 3 MacEachen, 14 Strasser, 4 Morrone, 8 Galloppa, 77 Ninis, 19 Boniperti, 7 Biabiany. All.Donadoni.
Squalificati: nessuno Diffidati: Coda, Galloppa, Gobbi, Paletta, Parolo, Sansone, Valdes Indisponibili: Belfodil, Coda, Mariga, Mesbah, Palladino, Santacroce.
A cura di Danilo Sancamillo