Anticipo serale della 28ª giornata: l’argentino porta in vantaggio la squadra di Andreazzoli al 20′, al 17′ della ripresa il colombiano pareggia. Al 28′ s.t. Heurtaux espulso per un fallo su Florenzi, i giallorossi spingono ma non trovano il 2-1, con l’attaccante della Nazionale che spreca solo davanti a Brkic.
La Roma rallenta. Pareggia 1-1 al Friuli con l’Udinese. Un risultato in assoluto non disprezzabile, su questo campo il Napoli ha appena pareggiato e la squadra di Guidolin non ha mai perso nel 2013, ma dopo tre vittorie di fila, e soprattutto dopo essere passata in vantaggio con Lamela, la squadra allenata da Andreazzoli (al primo pareggio) può rammaricarsi per un’occasione persa. Anche perché, vista la classifica che obbliga ad una rincorsa, e considerato che il Milan vola, i giallorossi sono costretti ad andare a tavoletta, se vogliono sperare nel terzo posto, l’ultimo che vale la partecipazione alla prossima Champions League. Nella ripresa ha invece pareggiato Muriel, poi i giallorossi, che pure hanno fatto di più, come conclusioni e come mole di gioco, non sono riusciti a concretizzare neanche dopo l’espulsione di Heurtaux al 28′ del secondo tempo. Osvaldo ha sbagliato un gol comodo, nel recupero. Totti e Di Natale, i migliori marcatori di serie A in attività, non sono riusciti ad andare a segno, entrambi sostituiti.
LAMELA GOL — L’Udinese parte forte. Con un destro secco di Di Natale, Stekelenburg respinge in tuffo il diagonale, rifugiandosi in angolo. È la prima, ma anche l’unica occasione dei friulani nel primo tempo. Nonostante Guidolin abbia schierato una formazione offensiva, con Maicosuel inserito un po’ a sorpresa al posto di un mediano, per dare una mano a Muriel nel supportare l’unica punta Di Natale. Andreazzoli invece rinuncia ad una punta, Osvaldo, che parte dalla panchina. La squadra giallorossa è molto equilibrata. Compatta, solida, e poi davanti ha giocatori che fanno la differenza. Non solo Totti e Lamela, ma anche Florenzi, altra scelta azzeccata. Il giovane centrocampista, che fa il trequartista in versione incursore, calcia su Brkic un pallone splendido recapitatogli da Totti. Poi il portiere gli nega ancora il vantaggio, sul colpo di testa ravvicinato, aiutandosi con la traversa. Ma il pallone finisce tra i piedi di Lamela che lo mette dentro a porta vuota. Roma in vantaggio, al 20′. Col dodicesimo gol dell’argentino in questo campionato, senza rigori. Poi la Roma gestisce senza affanni il vantaggio, senza dannarsi troppo alla ricerca del raddoppio. E va all’intervallo legittimamente in vantaggio.
PAREGGIO MURIEL — Nella ripresa la Roma all’inizio bada soprattutto a coprirsi. Al 15′ Andreazzoli toglie Totti, nervoso e già ammonito, e inserisce Osvaldo. Un minuto dopo pareggia l’Udinese. Con Muriel, con un destro potente da sinistra, dopo essersi liberato di Burdisso e Torosidis, impacciati in chiusura. Non un granchè neanche neanche l’abbozzo di parata di Stekelenburg. E Udinese che trova l’1-1 alla prima occasione creata per pareggiare. Grazie al quinto gol del campionato dell’attaccante colombiano, che sino a questo momento proprio non si era visto.
ROSSO A HEURTAUX — La gara cambia ancora al 28′. Quando il difensore finisce la sua partita anzitempo: per l’arbitro Guida il fallo plateale su Florenzi a metà campo è da cartellino rosso. La Roma ritrova energie e morali e riprende in mano il gioco. Spinge, poi con l’uomo in più mette l’Udinese alle corde. Osvaldo sbaglia nel recupero l’insbagliabile, solo davanti a Brkic, dopo aver avuto il tempo di prendere la mira, e l’Udinese si salva. Finisce 1-1.
Fonte: Gazzetta.it