Aurelio Andreazzoli parla alla vigilia della sfida del Friuli tra la sua Roma e l’Udinese. I giallorossi devono fare i conti con tante assenze, ultima quella pesante di Pjanic: «Ne farei volentieri a meno, ma abbiamo una rosa lunga, praticamente due squadre di livello».
OSVALDO – Non è un periodo particolarmente felice per Osvaldo, beccato dai tifosi e uscito arrabbiato dopo la sostituzione contro il Genoa: «Chiarimento? Come succede quasi sempre, il martedì si parla della gara della domenica precedente. E lo si fa in maniera critica analizzando sia le cose positive che negative, sia sotto l’aspetto tecnico che dei comportamenti. Si fa un riassunto per migliorare e non per penalizzare o puntare il dito su qualcuno. Questo abbiamo fatto anche questa settimana. Non c’è stato nessun chiarimento tra Muzzi e Osvaldo perchè non ce n’era bisogno. Per un attaccante non segnare diventa fastidioso. Questo può innervosirlo, ma per me non è un problema. Io chiedo comportamenti in campo ai calciatori e questo va al di là della questione tecnica. Questo è un discorso in generale, vale per tutti».
UDINESE – «Le vittorie portano entusiasmo, si vede anche negli allenamenti. Ma andiamo ad affrontare una squadra difficilissima da affrontare sotto l’aspetto tattico. Non danno punti di riferimento, hanno un fenomeno come Di Natale che sa fare tutto».
LAMELA – «Lamela più centrale? Può interpretare diversi ruoli perchè partecipa molto alla gara, ha grande corsa, ottima tecnica e vede la porta, puoi sbizzarrirti. Certo la sua storia dice che il posto dove si sente più a suo agio è il centro-destra».
GIOVANI – Tra i migliori del campionato ci sono Totti, Pirlo, Buffon. Tutti non giovanissimi: «Ultimamente il calcio italiano sta esprimendo valori importanti tra i giovani e ora c’è anche la tendenza ad utilizzarli. Se uno è bravo è bravo però al di là dei dati anagrafici».
I MERITI DI ANDREAZZOLI – Quanto c’è di Andreazzoli in questa rinascita della Roma? «Non ho fatto nulla di particolare, nell’assillo del tempo ho provato ad esprimere la mia idea di calcio. Sono stato bravo nel creare le sinergie all’interno dello spogliatoio che nella società».
DE ROSSI REGISTA – Può De Rossi fare il regista al posto di Pjanic? «Certo, Daniele sa fare tutto. Si esprimono al meglio insieme, ma può farlo».
LA RICONFERMA – Gli viene chiesto: consiglierebbe alla società di confermare Andreazzoli? «Sì, sono onesto. Stiamo lavorando bene: io alla Roma consiglierei Andreazzoli. Sono sicuro di poter svolgere un incarico a lungo termine. Però se la società me lo chiedesse tornerei a mettermi a disposizione di un altro allenatore».
Fonte: corrieredellosport.it
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