Il tecnico giallorosso sente la pressione della sfida con la Lazio: “Questa vigilia l’ho vissuta tante volte con partecipazione, sentimento e apprensione. Possiamo moltiplicare per due”
Aurelio Andreazzoli è sincero, ed ammette come la tensione in attesa del derby sia palpabile: “Questa vigilia l’ho già vissuta tante volte, con molta partecipazione, sentimento e apprensione. Possiamo moltiplicare per due. Il derby vale più di tre punti? C’è un po’ di tutto. Sicuramente il derby vale 3 punti, ma è certo che vale di più e non ho dubbi. Per me vale di più, e credo che sia così anche per la squadra”.
“Se questa valenza deve portare negatività sarebbe meglio che non ci fosse, ma questa valenza c’è. Lo è anche per i nostri avversari. Per essere degni di una sfida di questo tipo bisogna sfruttare in maniera positiva questa pressione”. Presente il presidente James Pallotta, arrivato dagli Usa per seguire la stracittadina. “E’ il nostro presidente, non abbiamo molto occasioni per stare insieme. Solo vederlo è un piacere. Ci ha fatto visita in un’occasione speciale, ci da ancora più soddisfazione. Speriamo di dargli la soddisfazione che merita”.
Detto ciò, Andreazzoli sa che un tecnico per prendere decisooni deve essere anche razionale: “Cercherò di vivere la gara con raziocinio, perchè questo è il mio lavoro. Ho fatto tutto quello che speravo di fare in settimana. Lo vivo con molta tensione ma con la gioia di partecipare in prima persona. Non è un privilegio di molti disputare il derby di Roma. Quali differenze tra Roma e Lazio? Sinceramente non lo so. E’ innegabile che la Lazio ha dimostrato di essere una squadra importante. Non è semplice mantenere quelle posizioni. E’ una squadra che stimo moltissimo per il carattere. E’ condotta molto bene dal suo allenatore. E’ una squadra da battere”
Fonte: Repubblica.it