I tre punti, il sorpasso all’Inter e lo splendido gol di Lamela: sono queste le tre migliori notizie che i tifosi della Roma hanno potuto festeggiare domenica pomeriggio dopo la vittoria per 2-1 sul Torino. Una vittoria in trasferta che alla Roma mancava da quasi due mesi e che è arrivata nonostante il turnover adoperato da Aurelio Andreazzoli. Il tecnico toscano ha sfoderato un 4-3-3 di zemaniana memoria, con l’inserimento a sorpresa del brasiliano Dodò come ala sinistra del tridente offensivo.
Una scelta tattica oltre al voler concedere minuti di riposo a Totti, Marquinho e Florenzi che domani sera a San Siro scenderanno in campo titolari. Proprio l’impiego di Dodò ha sorpreso tutti: il classe ’92 portato da Sabatini a Roma dal Corinthians a parametro zero non ha ancora pienamente recuperato dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fermo per più di un anno prima di arrivare a Roma e i suoi limiti fisici ancora sono palesi. Ha un’autonomia molto risicata, un tempo e poco più, nonostante il recupero dal ritiro di Riscone ad oggi sia filato quasi del tutto liscio. Andreazzoli gli aveva chiesto di tenere basso Darmian per non dare la sovrapposizione a Cerci e il brasiliano ha adempiuto al compito in maniera scolastica. Ha messo in mostra un paio di accelerazioni e un cross sul quale Lamela ha mandato alto da ottima posizione. D’altronde il ragazzo, ancora molto istintivo nel suo modo di stare in campo, avrà capito già da tempo che in Europa e in Italia in particolare il fattore tattico finisce spesso per prevalere su quello puramente tecnico. (…) In questo finale di campionato può essere un’arma in più per la Roma. (…)
Fonte: Corriere dello Sport