L’ex difensore giallorosso Amedeo Mangone, scudettato nel 2001, ha parlato del momento Roma soffermandosi in particolare su Osvaldo, Lamela e Andreazzoli. Ecco le sue parole:
La tripletta di Osvaldo farà pensare la società?
“Io credo che la società non abbia ancora deciso nulla riguardo al futuro di Osvaldo, credo che verranno fatte delle valutazioni a fine stagione”.
Di certo è un calciatore importante, e col Siena lo ha dimostrato…
“Sì, Osvaldo è un pezzo grosso e non lo vediamo solamente dalla tripletta contro il Siena, è da inizio campionato che quando è stato bene ha fatto la differenza”.
Osvaldo ha avuto dei problemi con la tifoseria, che forse non ha accettato certi suoi comportamenti…
“Io però non ho mai sentito una dichiarazione di Osvaldo contro la Roma o contro i tifosi. Per questo credo che si potrebbe ricucire il rapporto. La Roma non può perdere un giocatore così importante”.
Il gol di Lamela è la dimostrazione che il gioiello argentino è un giocatore ormai determinante?
“Erik Lamela è un calciatore giovane e di comprovato talento. Però se si vuole vincere subito non si può puntare solo su elementi come lui: bisogna avere pazienza e dare tempo a lui come a tutti i giovani. Per veder crescere un progetto ambizioso bisogna avere pazienza”.
Pazienza significa anche puntare ancora su Andreazzoli?
“Il tecnico della Roma sta facendo bene e meriterebbe di restare e continuare a fare il lavoro anche nella prossima stagione”.
Fonte: ilsussidiario.net