La Roma costruirà il suo stadio con un obiettivo ambizioso: aprirlo fra tre anni. Il presidente Massimo Mezzaroma è il figlio primogenito di papà Pietro che nel maggio 1993 rilevò con Franco Sensi la Roma di Ciarrapico. Condivise la poltrona per sei mesi, poi lasciò tutto nelle mani di Sensi. In occasione del faccia a faccia in campionato con i giallorossi allo stadio Olimpico, Mezzaroma aveva aperto una porta alla Roma riguardo il progetto stadio. Ieri il presidente del Siena ha voluto precisare:
«Sono un costruttore romano, la cui famiglia ha partecipato anche se per qualche mese alla storia della Roma, sarebbe difficile dire no ad un’offerta di collaborazione. Non ho mai parlato di entrare nella società giallorossa, ma inorgoglirebbe chiunque poter legare il proprio cognome, la propria capacità e dimostrazione di saper fare impresa ad un’iniziativa del genere. E’ ovvio e sottinteso che preferirei realizzare uno stadio a Siena e in Serie A, con la mia squadra in questa categoria. Comunque credo che senza la patrimonializzazione degli stadi, le società di A avranno vita grama e breve». Ma è possibile la realizzazione dell’impianto in tre anni? «La società giallorossa è già accompagnata da un importante gruppo di costruttori romani, qualora ci fosse la necessità siamo qua. Se si rispettassero i tempi pronosticati, sarebbe una bella dimostrazione di capacità della pubblica amministrazione, noi romani aspettiamo».
Fonte: Corriere Dello Sport