Maurizio Molinari, inviato de La Stampa a New York ha parlato dell’incontro di ieri con Pallotta. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
“Quello di Pallotta è stato un elegante invito a tutti noi corrispondenti a New York. L’intento era quello di comunicare al pubblico italiano e romanista su quello che vuole fare con la Roma ed in Italia. Lui scommette sull’Italia. Quando ha parlato di 20 anni ha voluto dire un investimento a lungo periodo. Tutti messaggi positivi lanciati prima del derby per far capire la sua presenza prima della stracittadina. Sulla base degli sponsor trovati (Nike,Volkswagen) loro stanno cercando investitori, come si fa negli Stati Uniti, tra la comunità finanziaria. Lo sponsor da credibilità al prodotto. E nessuna squadra al mondo ha un abbinamento con una città come Roma. Ha fatto autocritica sulla vicenda dello sceicco. Il suo modo di ragionare è tipicamente americano. La società As Roma deve poter camminare con le proprie gambe. E’ un progetto ambizioso e dal punto di vista economico è molto americano. Il periodo di 20 anni è garanzia per chi vorrà investire. Dal punto di vista tecnico lui dà maggior fiducia sui calciatori giovani, oltre che su Totti. La forza della Roma, secondo Pallotta, è un mix tra questi due elementi. E’ stato molto duro nei confronti di Zeman, mentre è stato positivo su Andreazzoli. Come si vestirà per il derby? Ci ha detto che lo scopriremo solo lunedì sera…”.
Fonte: Rete Sport