

Innamorato, ammaliato, conquistato. E’ ripartito così, ieri in mattinata, James Pallotta dopo aver assistito al suo primo derby da presidente, contento ma poi mica così tanto di aver conservato la sua imbattibilità, convinto che la strada intrapresa sia quella giusta, deciso a rilanciare il suo progetto Roma. Come ha confermato ai suoi dirigenti.
All’Olimpico, lunedì sera, Pallotta ha avuto una serie di incontri, brevi ma significativi: Luca Parnasi, il costruttore che dovrà tirare su lo stadio, Paolo Fiorentino, l’altra faccia della Roma targata Unicredit (i due al gol di Totti pare si siano abbracciati), Giovanni Malagò neo presidente del Coni, il sindaco Gianni Alemanno. Ma l’incontro più importante, per il futuro prossimo del club giallorosso, è andato in scena sabato sera, a cena, quando Jim si è fatto una chiacchierata con il direttore generale Franco Baldini e il direttore sportivo Walter Sabatini. La sintesi? «Ora voglio la Champions, è necessario costruire una Roma più forte» queste le parole con cui il presidente giallorosso ha rilanciato la sua sfida per vincere.
Fonte: corriere dello sport