La Roma cerca un equilibrio, in campo e fuori. Se la squadra a Palermo lo ha perso dopo averlo faticosamente ricercato e a tratti trovato con Andreazzoli in panchina, i dirigenti giallorossi cercano di non perderlo nel ricercare cause e conseguenze per la prossima stagione. Per parlare del presente in vista del futuro, venerdì a Roma atterrerà il presidente James Pallotta: il suo sbarco servirà anche a ri-motivare la squadra in vista del derby di lunedì sera, ore 20.45 contro la Lazio.
Andreazzoli sta preparando diversi cambi rispetto alla squadra vista a Palermo: dal primo minuto rientreranno Torosidis sulla destra e Pjanic nel mezzo del centrocampo, mentre in difesa non mancherà Marquinhos: il brasiliano in settimana recupererà dall’elongazione al bicipite femorale rimediata contro il Parma e sarà a disposizione per la Lazio. Qualche chance da titolare anche per Destro, nel caso in cui il tecnico scegliesse di varare il suo 3-4-2-1 in cui i trequartisti saranno Lamela e Totti. Dentro la qualità totale, fuori la quantità di Perrotta e Florenzi. Tribuna, per squalifica, per Piris e Osvaldo, due che a fine stagione saluteranno Trigoria per motivi diversi.
Del mercato Pallotta parlerà con Sabatini e Baldini, facendo il punto della situazione su obiettivi e budget, cercando poi di godersi il derby. Con il presidente a stelle e strisce, la Roma ancora non ne ha vinto uno e con Pallotta in tribuna le partite sono andate molto bene: 2-0 all’Atalanta nella giornata della Hall of Fame a settembre e 4-2 al Milan nell’ultima vittoria di Zeman in campionato sulla panchina della Roma, indubbiamente il punto più alto toccato dai giallorossi in questa stagione.