Lunedì sera nel frenetico dopo-derby, Aurelio Andreazzoli ha tirato un primo bilancio della sua permanenza sulla panchina giallorossa: «Usciamo da un ciclo di sette partite in cui abbiamo raccolto 14 punti…».Un errore involontario, dovuto alla tensione non ancora smaltita per post-gara. In effetti la Roma «andreazzoliana» ha giocato otto – e non sette – partite.
Quindi la Roma ha raccolto 14 punti in otto incontri, cioè 1,75 punti a partita. E’ proprio da questo dato che parte la nostra analisi. Alla fine del campionato mancano ancora sette giornate. Se la formazione di Andreazzoli dovesse confermare la media tenuta finora, concluderebbe a quota 60 punti (per la precisione 60,25). Pochi? Tanti? Ma soprattutto sufficienti per tagliare il traguardo dell’Europa League? Per «leggere» il futuro, spesso serve dare uno sguardo al passato. Abbiamo preso quindi in esame le ultime otto stagioni, partendo dal 2004-05, da quando la serie A è passata da 18 a 20 squadre. Ebbene, solamente in due occasioni – nelle edizioni 2008-09 e 2010-11 – 60 punti non sono bastati per qualificarsi nelle coppe europee. Una sola volta (2006-07) hanno permesso addirittura di staccare il biglietto per la Champions League, ma va sottolineato che la classifica finale venne sconvolta dalle sentenze di Calciopoli con la retrocessione in B della Juventus e la penalizzazione di 30 punti del Milan.
A questo punto bisogna esaminare qual è stato il comportamento della Roma nelle volate finali – dalla 32ª alla 38ª giornata – degli ultimi otto campionati. Soprattutto è stato «istruttivo» esaminare quanti punti i giallorossi hanno incamerato nei 630’ conclusivi di ogni torneo. Il primato di punti (18) spetta alla squadra allenata a Claudio Ranieri nel 2010, impegnata nella lotta per lo scudetto, rimasto poi sulle maglie dell’Inter di Mourinho, che vinse sei partite ma cadde in quella più importante contro la «fatal» Sampdoria… Un ko che sicuramente costò il quarto tricolore nella storia del club romanista, malgrado la chiusura a quota 80! Legato a un altro duello con i nerazzurri (stavolta allenati da Roberto Mancini») è il secondo miglior punteggio (17). La formazione di Luciano Spalletti chiuse il campionato 2007-08 con il record di 82 punti, che però non furono sufficienti per arrivare prima.