Dopo aver detto addio alla Romania, Stefan Radu fa impazzire i laziali sotto la Nord, con un «Roma m…a»cantato a squarciagola a derby appena finito. Il giorno dopo il romeno è un idolo, sul web i tifosi non fanno che parlare di lui e della sua «lazialità». Non è la prima volta, infatti, che Radu si lascia andare nei festeggiamenti: già ad aprile dell’anno scorso si scatenò la polemica sul suo presunto braccio teso dopo la vittoria sul Napoli (3-1). Poi arrivarono deferimento (a giugno) e proscioglimento (a luglio).
Ora potrebbe scattare un nuovo iter giudiziario: la Procura Figc, infatti, ha aperto un fascicolo sul coro lanciato da Radu ai tifosi della curva. L’episodio non era andato a referto, ma il procuratore Stefano Palazzi ieri ha osservato il video e ha deciso di approfondire. Il romeno rischia un nuovo deferimento che la Disciplinare potrebbe trasformare in una multa salata, diretta a lui e alla Lazio per responsabilità oggettiva.Intanto ieri Radu è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo insieme a Biava e Lulic, per Petkovic sarà un problema mettere su la difesa contro la Juve. (…)