(G. Piacentini) –«Puntiamo a tutto, Europa League e Coppa Italia. Vogliamo finire al meglio la stagione ». La Roma riparte grazie ad Erik Lamela, autore del gran gol che ha regalato tre punti importantissimi alla formazione giallorossa e giunto a quota 14 reti stagionali, senza rigori. El Coco cancella così nel migliore dei modi l’errore clamoroso nel derby. «Sono contento perché è stata una vittoria pesante, ci abbiamo messo grande voglia e meritavamo di vincere. Il derby per me è alle spalle, ma speriamo di ripeterlo nella finale di Coppa Italia».
Per arrivarci bisognerà uscire indenni da San Siro, mercoledì sera contro l’Inter. Una fattore che ha condizionato le scelte di Aurelio Andreazzoli, ricorso ad un ampio turnover. «Sono soddisfatto – le parole del tecnico – abbiamo disputato un secondo tempo da grande squadra. Ci siamo presentati con il problema della partita contro l’Inter, abbiamo dovuto gestire diverse situazioni, sia fisiche sia disciplinari. Abbiamo interpretato bene la gara e siamo stati premiati. Ventura dice che avrebbero meritato di vincere? Ha ragione sulla conduzione della gara, ma le occasioni migliori le abbiamo avute noi».
Dopo 77 giorni è tornato al gol Osvaldo («Non è sul mercato”, ha dichiarato prima della gara il d.s. Walter Sabatini) che ha dato un calcio alle polemiche degli ultimi giorni. «Non ci sono problemi, sono i fatti che dimostrano se le parole sono sincere: quando Osvaldo ha fatto gol sono andati tutti da lui. I fatti privati, come lo spogliatoio, devono essere gestiti diversamente. La squadra ha bisogno di un tecnico che fa rispettare le regole, e io le faccio rispettare».
Lamela ha segnato un eurogol, Andreazzoli si gode il suo campione.«Credo che nella posizione in cui ha giocato, può esprimere al meglio le sue qualità tecniche e fisiche, lavora al meglio per la squadra e a volte se lo dimentica. A tutti quelli che non sono convinti delle sue qualità consiglio di andare a vedere che reazione ha avuto negli ultimi minuti del derby».Dubbi non ce ne sono, invece, su Francesco Totti. «Ora pensiamo all’Inter – le parole del capitano – una gara da dentro o fuori. La posta in palio è la finale e servirà una grande Roma».