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CORRIERE DELLA SERA Totti: “Il mio record più bello. L’importante è non aver perso”

Totti

(G.Piacentini) – Un rigore perfetto, calciato con tutta la rabbia che aveva in corpo, per andare a raccogliere l’abbraccio della sua gente sotto la Curva Sud. Sul derby c’è ancora una volta la firma di Francesco Totti, per la nona volta da quando veste la maglia giallorossa, cioè da sempre. Raggiunti Marco Delvecchio e Dino Da Costa, acclamati prima della partita dal pubblico romanista, per il record a cui tiene di più. Ci teneva, Francesco, e lo ha gridato davanti alle telecamere dopo che ha visto la palla rotolare in porta alle spalle di Marchetti. «Questo è il record più bello della mia carriera – le sue parole a fine partita – quello a cui tenevo di più tra tutti quelli che ho raggiunto. Hanno sempre detto che nel derby non ero decisivo, credo che questo record parli chiaro. Peccato che non ho superato Delvecchio e Da Costa, ma ho ancora tempo per farlo. Avrei barattato volentieri il mio gol con i tre punti ma l’importante però è non avere perso”.

Col pareggio di ieri sera la Roma ha definitivamente abbandonato la corsa alla Champions, ora l’obiettivo si chiama Europa League. È lo stesso Totti, al dodicesimo gol in campionato, il numero 227 in serie A e 282 in totale con la maglia giallorossa, ad ammetterlo a fine partita. «Il nostro sprint finale deve essere per l’Europa League, la Champions è troppo lontana, difficile. In questo momento dobbiamo cercare di ottenere più risultati possibili. L’importante ora è centrare la finale di Coppa Italia». La Roma, soprattutto nel primo tempo, è sembrata timorosa. «Abbiamo iniziato male, loro erano ben messi in campo e hanno ci hanno messi in difficoltà, poi dopo il rigore di Hernanes siamo entrati in campo più cattivi e vogliosi. Peccato perché non siamo riusciti a vincere, e gran parte del merito va anche a Marchetti che ci ha messo del suo». Sull’incontro con Pallotta – il presidente prima della partita è andato, sciarpa giallorossa intorno al collo, a salutare i tifosi giallorossi sotto la Curva Sud – e il possibile rinnovo del contratto, se la cava con una battuta. «Siamo stati a pranzo insieme, io ho pagato il contoma a rimetterci è stato lui». Se Totti è un veterano del derby, per Destro si è trattato dell’esordio. «Era giusto partire dalla panchina. Mi ha fatto piacere rientrare ma noi volevamo vincere, non ci siamo riusciti. Cercheremo di fare il massimo fino al termine del campionato. Abbiamo avuto un’ottima reazione dopo il rigore sbagliato da Hernanes, dobbiamo ripartire da questa bella reazione che abbiamo avuto, già da domenica prossima contro il Torino». Esordio da primo allenatore anche per Aurelio Andreazzoli. «È stata una bella serata. C’è stata un po’ d’ansia, peccato per non essere riusciti a regalare i tre punti ai nostri tifosi. Ho avuto paura al momento del rigore di Hernanes, però sono rimasto soddisfatto per come abbiamo giocato la partita».

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