Insigne firma il 3-2 sul Cagliari. Giallorossi, 1-1 col Pescara. Fiorentina, 4-3 al Toro. Pari nel derby Catania-Palermo
ROMA – Sorrisi per Napoli e Fiorentina, mentre masticano amaro Roma e Catania. Le sfide della 33ª giornata di campionato regalano emozioni, gol, spettacolo e polemiche, come nella migliore tradizione della Serie A.
GOL A SORPRESA – Dinamiche simili nei primi 45′ di gioco delle sfide del San Paolo e dell’Olimpico con le squadre ospiti che, a sorpresa, passano in vantaggio. A Napoli è Ibarbo a gelare gli azzurri con un bel destro dal limite che non lascia scampo a Rosati. Cavani e compagni provano subito a reagire, mettendo sotto assedio la porta del Cagliari. Le occasioni da gol però sono poche, e proprio il ‘Matador’ rimedia un cartellino giallo che lo costringerà a saltare la prossima sfida con il Pescara.
NAPOLI DA IMPAZZIRE – In avvio di ripresa, comunque, il Napoli trova il pareggio, anche se dopo una lunga discussione tra arbitro e guardalinee (e le proteste delle panchine). La posizione di Cavani, infatti, appare in fuorigioco,. E’ però Astori a deviare la palla nella sua porta, e il gol viene così convalidato. Trovato il pari il Napoli continua a mantenersi in attacco per completare la rimonta. L’operazione riesce al 65′ grazie a Cavani che non sbaglia da pochi passi su assist di Maggio. Il Cagliari però, non ci sta e, poco dopo, con una magia di Sau trova il gol del 2-2. Ancora una volta il Napoli parte a testa bassa cercando la rete della vittoria, ma il Cagliari chiude tutti gli spazi. Ci vuole un piccolo colpo di genio e fortuna per vincere la partita. E’ Insigne a trovarlo, complice una deviazione di Astori (decisamente sfortunato), e a far impazzire di gioia il San Paolo.
ROMA SPRECONA – Copione simile, dunque, all’Olimpico dove l’ex Caprari apporifitta di una respinta non perfetta di Stekelenburg e, di testa, porta in vantaggio il Pescara. Anche in questo caso la Roma reagisce riversandosi nella metà campo avversaria. Totti crea più di un’occasione pericolosa, ma i giallorossi non sono abbastanza precisi, e non riescono a trovare il gol del possibile pareggio. Anche in questo casa i padroni di casa devono attendere l’avvio di ripresa per riequilibrare il risultato. E’ Destro a trovare la rete del pari con una deviazione sotto misura. La Roma si mantiene in avanti, cercando con insistenza il raddoppio. Dopo alcune proteste per dei contatti sospetti ai danni prima di Lamela e poi di Destro, i giallorossi sfiorano il 2-1 con De Rossi, che si vede negare il gol da un altro ex, Pelizzoli. Sul fronte opposto, in una delle poche incursioni offensive del Pescara, è Stekelenburg a superarsi e a negare il gol al giovane Di Francesco, figlio di Eusebio, altro ex giallorosso. Gli ultimi minuti sono un unico assalto della Roma, ma il risultato resta bloccato sull’1-1 e all’Olimpico sono fischi per Totti e compagni.
EMOZIONI VIOLA – Gol ed emozioni al ‘Franchi’ dove la Fiorentina batte 4-3 il Torino. Gara che sembra tutta in discesa per i viola, capaci di portarsi sul 3-0 in poco più di mezz’ora grazie alle reti di Cuadrado, Aquilani e Ljajic. Prima della conclusione del primo tempo, però, Barreto accorcia le distanze e il Toro torna in partita. I granata riescono, infatti, a recuperare fino al 3-3 con le reti di Santana e Cerci. E’ però la Fiorentina a fare festa, perché Romulo all’86’ realizza il gol-vittoria che lancia la squadra di Montella a un punto dal Milan e dal terzo posto.
DERBY DI SICILIA – Grandi emozioni, concentrate soprattutto nel finale, anche nel derby tra Catania e Palermo. Il gol di Barrientos nella ripresa sembra dover reggere fino all’ultimo e regalare così il successo ai catanesi, ma in pieno recupero arriva la rete di Ilicic che pareggia e regala un punto di speranza ai rosanero. Proteste del Catania, ed espulsione per Andujar.
SIENA NEI GUAI – Brutta sconfitta per il Siena, battuto 1-0 in casa dal Chievo (gol-partita di Pellissier). i toscani perdono un’occasione importante per allontanarsi dalla zona retrocessione. Finisce 1-1, infine, la sfida tra Bologna e Sampdoria. Un punto per uno, firmato dai gol di Gilardino per i rossoblù e da Sansone per i blucerchiati.