E un problema politico: il presidente deve esserlo di tutte le componenti, non di una sola parte. Oggi invece lui e il presidente della sola componente che ha votato. Abete e Nicchi si sarebbero dovuto astenere . Claudio Lotito commenta cosi la mancata elezione alla vicepresidenza della Figc. Non ci sono rimasto male , ha aggiunto il patron della Lazio, all uscita degli uffici Figc dove e rimasto tre ore dopo il termine del Consiglio federale per confrontarsi con il presidente Giancarlo Abete. Una sconfitta della Lega di A? La prendiamo come un privilegio – ha detto ancora Lotito, all’ uscita dalla federcalcio -, un fatto che ha finalmente definito quali sono i rapporti tra Figc e la Lega di A e i comportamenti delle singole persone in questo contesto . Ci eravamo candidati per la vicepresidenza perchè la Lega di A e la locomotiva del sistema calcistico – ha continuato il patron della Lazio, visibilmente contrariato per l esito elettorale -, in termini economici e di ruolo e soprattutto per un principio di rotazione, basilare per la democrazia. Qui invece ci sono persone che da sei anni ricoprono gli stessi ruoli . Facciamo un confronto in una tavola rotonda su quelle che sono le tematiche del calcio e vediamo se le persone che oggi rappresentano il sistema hanno la competenza specifica per affrontare i problemi , ha rilanciato Lotito.
Fonte: Ansa