(M.Cecchini) – Nessuna facile ironia: la Roma si specchia e scopre con un pizzico d’invidia che il futuro può essere questo, Novarello, ovvero un centro sportivo da far arrossire quello di Trigoria quanto a comfort e modernità. L’impressione è che nei 150.000 metri quadrati appartenenti alla holding della famiglia De Salvo, proprietari del Novara, tutto sia funzionale al massimo per far lavorare al meglio il gruppo giallorosso, e non parliamo solo della parte sportiva, perché la vigilia di Coppa racconta anche altro, cioè la corsa contro il tempo per recuperare tre big: Marquinhos, De Rossi e Pjanic.
Marcos & Rocchi Cominciamo dal brasiliano, che ieri ha svolto essenzialmente lavoro in palestra. Il ginocchio destro, infatti, continua ancora a dargli fastidi e così la sua sincerità viene allo scoperto: «Non sono ancora sicuro di farcela per mercoledì. Ho ancora problemi». Ed a un tifoso che gli chiede di fermare Rocchi risponde: «So che quello sarà il mio compito: non far segnare soprattutto lui». La sensazione, però, è che alla fine Marquinhos stringerà i denti per esserci, vista anche l’assenza per squalifica di Burdisso.
De Rossi corre Migliori notizie, invece, giungono da De Rossi. Il centrocampista ha lavorato sul campo, producendosi in una serie di allunghi. Oggi rientrerà in gruppo. «Al derby ho rimediato una distorsione alla caviglia e ancora accuso del dolore— dice a Novara Channel— ma siamo in questo centro per prepararci al meglio e provare a passare il turno. Speriamo possa portarci fortuna Novarello, anche se a noi basterebbe solo un pareggio per accedere alla finale di Coppa Italia. Noi stiamo bene e arrivare in finale è nelle nostre corde. Non la sottovalutiamo, ma l’Inter sta vivendo un momento un po’ difficile per via degli infortuni. Non possiamo non prendere al balzo questa palla».
Ansia Pjanic Proverà a prenderla anche Pjanic, che ieri invece ha svolto solo fisioterapia. La botta presa a Torino, infatti, è stata proprio sulla stessa caviglia (la sinistra) che contro il Genoa accusò una serie distorsione. Solo stamattina si vedrà se il giocatore sarà in gruppo, manon è escluso che almomento si lavori «solo» per la convocazione. Ma a Novarello si tentano anche i miracoli. La Coppa, per molti, val bene anche mille preghiere.