(C. Zucchelli) – Dimostrare di essere «gente seria». Nicolas Burdisso non è uno che le manda a dire e infatti quando tocca a lui parlare le banalità sono abolite. Le parole dopo Roma-Siena non fanno eccezione. Burdisso, da leader dello spogliatoio e di una difesa di nuovo imbattuta dopo 4 partite, vuole subito mettere le cose in chiaro: «Siamo felici per questa vittoria, ma dovevamo fare lo stesso sette giorni fa». Impossibile non tornare al misero punto racimolato contro il Pescara: «Dobbiamo cambiare mentalità perché questo è un problema storico della Roma. Adesso abbiamo quattro partite più la finale di Coppa Italia per dimostrare che siamo gente seria».Un paio di settimane fa, Burdisso ha ripreso duramente Osvaldo in allenamento. Bastone e carota con il bomber di ieri: «Dani è un campione, ci può dare tante gioie. Spero che la gente possa tenerne conto».
Applausi e rimpianti Di certo la gente, che ieri ha riempito di nuovo l’Olimpico (42mila gli spettatori), continua ad avere pazienza nei confronti di una squadra dal rendimento altalenante: «Ogni tifoso deve stare vicino alla propria squadra», scrive su Facebook Pjanic. E Bradley: «Anche quando ci sono le migliori intenzioni non sempre si riesce a fare una bella partita. Col Pescara abbiamo fatto male, col Siena l’importante era reagire». Senza esaltarsi troppo, però: «Assolutamente, visto che ci è sempre mancata la continuità. Adesso piedi per terra e tutti a lavorare in vista della Fiorentina». Non al meglio Verso la sfida agli ex dal dente avvelenato — da Montella a Pizarro, Aquilani e Toni — da verificare le condizioni della caviglia di De Rossi (forte contusione, domani accertamenti) e quelle della coscia di Stekelenburg. Se l’olandese non dovesse farcela toccherà ancora a Lobont. Dopo un anno senza giocare, il portiere romeno è stato impeccabile: «All’inizio ero in difficoltà dopo tanta inattività—ammette— ma poi le cose sono andate bene e ho preso fiducia. Posso dire una cosa, comunque: fare il portiere a Roma non è difficile ».Chissà se anche Stekelenburg è dello stesso avviso