Quello che non riesce in casa da 4 gare, deve riuscire in trasferta. Il Siena vuole l’impresa a Roma, in una partita che, paradossalmente, potrebbe favorire le caratteristiche della squadra di Iachini, più propensa ad agire negli spazi che a fare la gara. «Potrebbe essere — ha detto il tecnico — una partita adatta a noi, ma la Roma colma questo piccolo gap con la grande qualità».
BALLOTTAGGIO Ancora senza Pozzi e Sestu, Iachini ha scelte quasi obbligate: sarà ancora Emeghara a guidare la squadra dall’alto dei suo 7 gol, con Rosina alle spalle, ballottaggio fra Agra e Reginaldo per l’altro trequartista. «Abbiamo fatto un grande girone di ritorno — ha ribadito Iachini — nonostante le difficoltà, nonostante la penalizzazione siamo al quart’ultimo posto con gli scontri diretti in vantaggio. Questa è la dimostrazione di quanto di buono abbiamo fatto». E a chi lamenta di una squadra che in casa non segna da 4 gare, di arbitraggi contrari e di un calendario terribile da qui alla fine (dopo la Roma, Catania, Fiorentina, Napoli e Milan), Iachini risponde con altrettanta fermezza: «Questi siamo noi, con i nostri pregi e i nostri difetti, in casa abbiamo sbagliato qualche occasione, abbiamo trovato avversari bravi, non siamo riusciti a esprimerci al meglio. Gli episodi arbitrali? Sono abituato a non parlarne mai, abbiamo i punti meritati sul campo che sono in realtà’ 36 e semmai avrebbero dovuto ottenere miglior fortuna alcune nostre prestazioni positive».