(A.Pugliese) Un patto d’onore o presunto tale, che ha portato una ventata nuova nei rapporti tra squadra e tifosi, condita finora da tre vittorie. È il riscaldamento della Roma sotto la curva Sud, un’abitudine che infiamma l’Olimpico nel prepartita dallo scorso 16 febbraio, il giorno di Roma-Juventus. Quell’idea lì è nata da un confronto tra alcuni dei giocatori più rappresentativi della Roma (Totti, De Rossi e sembra anche Osvaldo) e alcuni capitifosi, avvenuto alla vigilia della sfida alla Juventus. La Sud voleva cuore, sudore, impegno. Un richiamo, una richiesta d’amore. Da lì è nata l’idea di fare il riscaldamento sotto la Sud, idea che è poi stata sottoposta al vaglio di Andreazzoli. Che l’ha apprezzata e consentita. Con quel riscaldamento lì la Roma ha vinto contro Juventus, Genoa e Parma. Succederà anche lunedì sera, al derby, quando sotto la Sud ci saranno anche Marco Delvecchio e Dino da Costa, gli uomini-derby della Roma. Una mossa scaramantica, un modo per dare una scossa in più. Proprio come quella vigilia di Roma-Juventus.