(M.Cecchini) – Novarello è così accogliente che farlo divenire un bunker pare quasi incongruo. Una trentina di milioni sono serviti per allestire un paradiso dello sport — tra campo sportivi, palestre e centro convegni — che Luca Faccioli, d.g.del club, illustra così: «Sono tanti i club italiani ed esteri che si appoggiano qui per allenarsi, senza contare come anche squadre di basket, pallavolo e la Nazionale di sci alpino siano spesso a lavoro nelle nostre strutture. Produciamodenaro, siamo utili alla comunità e vogliamo espanderci ancora».
Tutto vero Il polo alberghiero, infatti, è di primo piano e così anche il centro benessere, tant’è che alcuni del «gruppo Roma », nel pomeriggio libero, hanno scelto il relax della Spa. Insomma, coi ragazzi del Novara in campo, si fa fatica a notare quella chiusura all’esterno richiesta dalla Roma. Ma nonostante sia un defatigante e poco più,l’allenamento è «off limits», tant’è che la cinquantina di tifosi si affacciano alle transenne rimangono delusi. Un paio di dirigenti del Novara ci dicono: «Se qui ci comportassimo così con la gente e le tv, dopo una settimana ci manderebbero via…». Per fortuna a fine lavoro Andreazzoli capeggia un gruppetto composto da De Rossi, Perrotta, Marquinhos, Florenzi e Balzaretti che si concedono a foto e autografi. Impressioni? La squadra appare affiatata, tant’è che la sera parecchi si sono fermati per vedere insieme Lazio- Juve, tifando (a malincuore) per la capolista. D’altronde la voglia di Europa, impone anche qualche sacrificio…