(G. De Bari) – Sarà per il primo generoso sole di primavera, per stemperare le tensioni del derby, per una ritrovata fiducia nel gruppo, per i 3 punti di vantaggio ma, dopo mesi, si rivede finalmente il Petkovic sorridente, pronto a distillare serenità e battute. L’allenatore bosniaco spera di riuscire dove, altri suoi predecessori, hanno fallito: assestare il colpo di grazia alla Roma, allontanandola definitivamente dalle zone nobili della classifica. «E’ una occasione importante, per togliere di mezzo i giallorossi, cercheremo di fare come contro il Catania quando siamo riusciti a centrare l’obiettivo. Sarà difficile ma la squadra sta bene e darà oltre il cento per cento per vincere il derby e fare questo bel regalo ai tifosi».
GRANDI RITORNI
Petkovic non pensa al pareggio, che pure manca da tempo all’Olimpico. «Chi mi conosce sa che gioco sempre per vincere, questo non significa che ci riesca sempre o che non accetti anche un eventuale risultato di parità. Però affronteremo la gara con l’intento di dominare l’avversario, sviluppando positivamente anche quella rabbia che ci portiamo dentro dalla sconfitta subita in Turchia». Per la grande sfida è orientato ad affidarsi agli elementi più esperti, magari con il contemporaneo recupero di Klose e Mauri, nuovamente titolari dopo mesi di assenza. «Valuterò con i calciatori le condizioni, poi decideremo insieme. Purtroppo siamo ancora in una situazione delicata: per le assenze e perché, quelli che potrebbero tornare, non saranno al meglio della condizione. Il derby, però, va oltre queste considerazioni e ognuno dovrà stringere i denti e garantire il suo contributo».
NESSUNA PAURA
Ripete con forza due concetti fondamentali. «Rispetto per la Roma e per le qualità di alcuni suoi calciatori, ma nessuna paura perché sono certo di quello che può dare la mia squadra. Fino a oggi abbiamo giocato tante partite importanti, siamo quindi abituati ai grandi eventi anche se, proprio alla luce di questi impegni e dei faticosi viaggi, potremo avere meno brillantezza. Ricordo comunque che la Roma, all’inizio della stagione, veniva annoverata tra le possibili pretendenti allo scudetto e noi molto indietro. Invece siamo sempre stati avanti e possiamo restarci: abbiamo fatto bene, anche se potevamo fare di più. In questa gara speciale mi auguro di rivedere la Lazio brillante delle occasioni migliori».
SOLITO MODULO
Sotto l’aspetto tattico Petkovic non dovrebbe cambiare lo spartito, affidandosi al collaudato 4-1-4-1. «Dovremo affrontare la sfida con intelligenza ed umiltà, tentando di bloccare gli attaccanti giallorossi dai quali possono arrivare i pericoli maggiori. La Roma di Andreazzoli è più prudente e coperta, nella fase di non possesso, ma resta una formazione di assoluto livello tecnico. Quanto alla Lazio, nutro grande fiducia perché ho visto i ragazzi divertirsi negli allenamenti. E questo è un aspetto che conforta alla vigilia di un derby sentito come questo, vuol dire che sono tranquilli e sicuri, che stanno bene e pronti per l’atteso appuntamento». Il tecnico bosniaco si aspetta una grande serata da Hernanes, il brasiliano che è stato sempre protagonista contro i giallorossi. «Forse gli manca un gol per sbloccarsi, però non è l’unico dal quale voglio tanto in quest’incontro». Klose ha vinto tutti i 3 derby giocati, Petkovic ha esordito con un bel successo nella stracittadina romana e sogna di fare un clamoroso bis. Roma, Fenerbahce, Juventus: comincia la settimana più complicata per i biancocelesti, che sono chiamati a dare un senso concreto all’intera stagione. La settimana della verità.