(F.Bovaio) La Coppa Italia è proprio casa sua. Stiamo parlando, ovviamente, di Mattia Destro, che in quello che doveva essere il suo stadio (e che poi per nostra fortuna non lo è stato) ha segnato la sua seconda doppietta da romanista.
La prima l’aveva rifilata al Siena, l’altra squadra nella quale aveva militato prima di venire alla Roma. Evidentemente il ruolo di ex lo carica, o più semplicemente gli porta bene. Proprio come la Coppa Italia, nella quale quest’anno si è esaltato, tanto che vi ha già segnato 5 reti in 4 partite: una all’Atalanta negli ottavi; una, decisiva, alla Fiorentina nei quarti; una all’Inter nella semifinale di andata e due ieri sera, in quella di ritorno. In pratica Destro ha segnato in ogni gara, visto che le ha giocate tutte.
Ora gli manca quella più importante, la finale, che poi è anche un derby.Riuscisse a ripetersi anche lì questa Coppa Italia passerebbe alla storia proprio come la Coppa di Destro, che poi non suona neanche male. Con i due di ieri i suoi gol stagionali con la Roma sono diventati 9 (ai 5 di Coppa si aggiungono i 4 in campionato) e se teniamo conto dell’infortunio che in pratica lo ha tenuto lontano dai campi per tutto questa prima parte del 2013, possiamo proprio affermare che non sono pochi.
Il ragazzo ha qualità da vendere e la Roma ci ha puntato moltissimo, così come su Lamela, autore dell’assist che lo ha mandato in rete per l’1-1, nell’azione che ha spalancato le porte della finale alla Roma cambiando il corso di una partita che, fino a quel momento, l’aveva vista soccombere e che poi è finita con la seconda vittoria della Roma nelle 11 partite di Coppa Italia che ha giocato in casa dell’Inter. Appuntamento dunque al 26 maggio, per ladiciassettesima finale della storia giallorossa, che nelle precedenti 16 conta 9 vittorie e 7 sconfitte.