(V. Vercillo) – «Vinciamo il derby per dimenticare il passo falso di Palermo». James Pallotta ha le idee chiare, ed è con il solito ottimismo che questa mattina sbarcherà a Roma. Il presidente giallorosso tornerà finalmente nella capitale, in tempo per ridare la carica alla squadra dopo la debacle di Palermo. E non mancherà di certo all’appuntamento più atteso dell’anno: lunedì sera sarà sugli spalti dell’Olimpico, dove in campo scenderanno Roma e Lazio.
Quasi un amuleto per la Roma. Tre volte è apparso in tribuna e ben tre volte la Roma ha vinto. E a ragione Pallotta può anche ritenersi una sorta di portafortuna della squadra giallorossa. «In fondo sono imbattuto contro la Lazio. Lunedì infatti sarò per la prima volta all’Olimpico per il derby. Non ci resta che vincere», le parole del numero uno giallorosso. Il titolo di portafortuna se lo rischierà proprio nella partita più sentita, ovvero il derby. In precedenza il presidente aveva assistito a Roma-Chievo 2-0 della stagione scorsa (giorni ricordati anche per il tuffo nella piscina di Trigoria), mentre in questo campionato ha visto Roma-Atalanta 2-0 del 7 ottobre scorso e Roma-Milan 4-2 del 22 dicembre, quando c’era ancora Zeman. C’era anche il 26 maggio 2011, l’ultima di campionato contro la Sampdoria. Quel giorno, però, non andò allo stadio. Eppure la sua presenza venne in ogni caso percepita: la Roma, infatti, fece bottino pieno. Tre punti, 3-1, e Sampdoria in serie B.
Non solo derby. Pallotta, infatti, approfitterà della sua permanenza a Roma per fare il punto della situazione. Dallo stadio al campo, passando per Francesco Totti. In questa tre giorni romana, Pallotta si incontrerà con il gruppo Parnasi per ribadire tempi e concretizzare le idee. E con ogni probabilità farà tappa a Trigoria, in tempo per dare energia ai suoi ragazzi. Perché, parole sue, «siamo la Roma, e siamo qui per vincere».