In attesa di conoscere la decisione della Federazione, il Liverpool ha deciso di punire per conto proprio Luis Suarez, che ieri ha morso sul braccio Ivanovic durante la sfida di campionato col Chelsea. È lo stesso attaccante uruguaiano ad annunciarlo via Twitter. «Dopo il mio comportamento inaccettabile, il club mi ha inflitto una multa. Ho chiesto che il denaro sia devoluto al gruppo di sostegno per le famiglie delle vittime di Hillsborough». Oggi, il direttore dei Reds, Ian Ayre è intervenuto sul futuro di Suarez ad Anfield Road, negando l’imminenza di una cessione: «L’inqualificabile gesto di Luis, non influirà sul suo futuro con noi, certo dovremo lavorare insieme a lui, per migliorare la sua disciplina ma resta un calciatore molto importante per il club. Come diciamo da tempo, Suarez ha un contratto di quattro anni che vogliamo onorare. Lui è un giocatore fantastico, il nostro capocannoniere, non c’è motivo di cambiare. Dobbiamo riportarlo sulla retta via, lavorando sul suo carattere insieme all’allenatore».
Fonte: Adnkronos
Il Liverpool ha multato Luis Suarez per il morso al difensore del Chelsea Branislav Ivanovic ma l’attaccante uruguaiano non verrà ceduto a fine stagione. È stato il direttore generale del club Ian Ayre a confermare il provvedimento preso ai danni di Suarez, protagonista ieri di un morso ai danni del centrale serbo nel corso della sfida di Anfield contro i Blues.
«Luis è un giocatore molto importante per questo club – le parole di Ayre -, e questo episodio non avrà conseguenze se non disciplinari. La scorsa estate ha firmato un nuovo contratto di quattro anni e speriamo che resti con noi. È un grande attaccante, ha qualità fantastiche. Ora spetterà al nostro manager Brendan Rodgers aggiustare certi aspetti del suo carattere».
Nel frattempo la polizia di Merseyside ha deciso di non procedure ad un’incriminazione ufficiale perchè Ivanovic, vittima dell’aggressione di Suarez, non ha volute sporgere denuncia, forse convinto dalle scuse via Twitter dello stesso Suarez: «Ho parlato con Ivanovic al telefono e ho potuto scusarmi di persona. Lo ringrazio per aver accettato le mie scuse».
Non è la prima volta che Suarez finisce nei guai per le sue intemperanze in campo. E neppure che morde un avversario: era già capitato nel novembre 2010, quando da capitano dell’Ajax era stato squalificato per sette giornate per un morso al centrocampista del PSV Eindhoven Otman Bakkal.
Nel dicembre 2011 la sua prima lunga squalifica in Inghilterra, otto giornate (e multa di 50mila euro) per gli insulti a sfondo razziale indirizzati a Patrice Evra. Tre mesi dopo, di fronte al francese prima della partita contro il Manchester United, l’attaccante dell’Uruguay si era rifiutato di stringergli la mano.Un rifiuto definito «spregevole» da Sir Alex Ferguson. Spesso accusato di essere un simulatore dai manager avversari, ultimo dei quali Tony Pulis dello Stoke, lo scorso gennaio ha segnato un gol di mano nella gara di Coppa d’Inghilterra contro il Mansfield. Ma quella volta senza scusarsi.
Su richiesta dello stesso calciatore la multa verrà devoluta all’Hillsborough Family Support Group, costituito dai familiari delle vittime della tragedia di Sheffield dove nel 1989 sono morti 96 tifosi del Liverpool. In questa stagione Suarez ha già realizzato 30 gol, e anche nell’ultimo turno è andato a segno firmando a tempo scaduto la rete del definitivo pari contro il Chelsea.
Fonte: Ansa