Dopo il 2-1 dell’andata i giallorossi si impongono 3-2 a San Siro con l’Inter: l’ultimo atto, il 26 maggio, sarà il derby capitolino. I nerazzurri, in grande emergenza, si illudono nel primo tempo con Jonathan ma nella ripresa subiscono tre reti in 18′: doppietta del giovane attaccante e gol di Torosidis. Alvarez limita il passivo
Per la prima volta nella storia della competizione, la finale di Coppa Italia sarà tra Roma e Lazio. Tre mesi dopo i “cugini”, anche i giallorossi hanno centrato l’agognato obiettivo. Lo hanno fatto con autorevolezza battendo per 3-2 quel che resta dell’Inter. Ai nerazzurri va, comunque, concesso l’onore delle armi. Per mezz’ora hanno anche cullato sogni di gloria, grazie a un gol dell’uomo dell’ultim’ora, quel Jonathan che non sarebbe dovuto essere nell’undici di partenza. Ma un uno-due di Destro in 14′ l’ha stesa definitivamente.
ANDREAZZOLI PROFETICO – Andreazzoli l’aveva detto: “Sarà la partita di Destro”. E l’attaccante ascolano, alla prima da titolare dopo due mesi d’infortunio lo ha ripagato appieno con una doppietta da grande centravanti. Si è prima fatto trovare al punto giusto al momento giusto su un lancio col contagiri di Lamela e poi ha chiuso un’azione da calcetto ideata da De Rossi e completata da Balzaretti.
STRAMACCIONI MERITA LE ATTENUANTI – Se la Roma si coccola il centravanti ritrovato l’Inter non può recriminare più di tanto. Con questa squadra era difficile fare di più. E Stramaccioni, al di là di quelle che saranno le decisioni che prenderà Moratti a fine stagione, merita decisamente tutte le attenuanti del caso.
JONATHAN FA SOGNARE L’INTER – Già alle prese con infortuni (Nagatomo, Palacio, Milito, Cassano e Gargano) e squalifiche (Guarin
e Pereira), il tecnico nerazzurro, infatti, in extremis si è visto costretto anche a rinunciare anche a Cambiasso, infortunatosi nel riscaldamento. L’ennesima tegola si è, invece, inaspettatamente tramutata in una benedizione visto che proprio il brasiliano, dopo 20′ ha tirato fuori dal cilindro il gol dell’1-0 al termina di un’azione spettacolare: si è accentrato da destra scambiando con Alvarez e poi, dopo una veloce triangolazione in area con Rocchi ha infilato il pallone nell’angolo.
DE ROSSI ISPIRA LA RIMONTA DELLA ROMA – La Roma, che fino a quel momento non aveva rischiato nulla, si è vista costretta a rivedere in corsa i propri piani. Il 4-4-2 varato inizialmente da Andreazzoli con Lamela più basso a destra si è tramutato in un 4-3-3 con l’argentino e Destro più volte sollecitate sugli esterni da un ispirato De Rossi. E proprio da due tocchi del centrocampista azzurro sono nate le migliori occasioni, nel primo tempo, per pareggiare, sventate da Handanovic con due grandi parate d’istinto sulle conclusioni di Destro e Florenzi.
DESTRO RADDRIZZA LA SFIDA… – La Roma, con Balzaretti inserito al posto dell’infortunato Florenzi, ha alzato il baricentro al rientro dagli spogliatoi. E, dopo aver spaventato il portiere nerazzurro con Totti e Torosidis, ha inevitabilmente pareggiato al 55′ con un morbido pallonetto di Destro lanciato sul filo del fuorigioco da Lamela.
… E POI CHIUDE I CONTI CON TOROSIDIS – Il gol è stato una mazzata per l’Inter che non è riuscita a riorganizzarsi e, dopo 14′, ha incassato il colpo del ko ancora da Destro, che ha insaccato a porta vuota su assist dalla sinistra di Balzaretti. La formazione nerazzurra ha sbandato e al 74′ ha subito anche l’onta dell’1-3 da Torosidis che ha scavalcato Handanovic con un bel destro parabolico di controbalzo dal limite.
ALVAREZ RENDE MENO PESANTE IL KO – A evitare il bis dell’1-3 di campionato ha pensato Alvarez che, se non altro, ha reso meno pesante il passivo siglando la rete del 2-3 con un preciso sinistro a fil di palo al termine di una bella azione personale. All’Inter ora non resta che il campionato per cercare di entrare in Europa, almeno dalla porta di servizio.
INTER-ROMA 2-3 (1-0)
Inter (4-3-2-1): Handanovic 6.5, Zanetti 6, Ranocchia 5 (41′ st Belloni sv), Samuel 5.5, J. Jesus 5, Kuzmanovic 5.5 (28′ st Forte sv), Kovacic 6, Jonathan 6.5, Schelotto 5 (19′ st Benassi 6), Alvarez 6.5, Rocchi 5.5. (27 Belec, 30 Carrizo, 6 Silvestre, 26 Chivu, 28 Pasa, 47 Colombi, 48 Bandini, 90 Olsen). All.: Stramaccioni.
Roma (4-3-3): Stekelenburg 6, Torosidis 7, Marquinhos 6.5, Castan 6, Marquinho 6.5, Bradley 6.5, De Rossi 7, Florenzi 6.5 (1′ st Balzaretti 6.5), Lamela 7 (31′ st Taddei sv), Totti 6.5, Destro 8 (25′ st Dodò 6.5) (1 Lobont, 13 Goicoechea, 15 Pjanic, 17 Lopez, 20 Perrotta, 23 Piris, 46 Romagnoli, 47 Lucca, 77 Tachsidis). All: Andreazzoli.
Arbitro: Bergonzi 6.5
Reti: nel pt 21′ Jonathan; nel st 10′ e 24′ Destro; 29′ Torosidis, 40′ Alvarez
Angoli: 5-3 per la Roma
Recupero: 0′ e 4′
Ammoniti: J. Jesus, Jonathan per gioco falloso
Spettatori: 52.634 per un incasso di 522.240.
Fonte: Repubblica.it