(F. Ferrazza) – Scatta il piano sicurezza per consentire il regolare svolgimento del derby in notturna. La questura non ha ritenuto necessario anticipare il fischio d’inizio e ha quindi predisposto la chiusura al traffico di alcune zone considerate a rischio, adiacenti lo stadio Olimpico e la Farnesina, dalle 17 del pomeriggio di lunedì, per agevolare l’afflusso dei tifosi e permettere il tempestivo intervento delle forze dell’ordine in caso di necessità. Si tratterebbe del perimetro tra Piazza Maresciallo Giardino, Ponte Duca D’Aosta e Piazzale della Farnesina. Per tutta la giornata, invece, in tali aree verrà vietata la sosta dei veicoli. Per agevolare l’uscita dallo stadio sarà poi posticipata la chiusura della Tangenziale Est fino all’una. Da domani notte verrà illuminata a giorno l’area dell’Olimpico, con controlli a tappeto sull’intera zona.
All’interno dei timori legati alla rivalità cittadina, a Trigoria si pensa ai numeri salva-stagione. Totti insegue Delvecchio, De Rossi ne fa venti, Andreazzoli prepara il suo debutto: storie da derby, per una Roma costretta a vincere per regalare ossigeno alla classifica e provare a riconquistare i sempre più sfiduciati tifosi. Il capitano ha in testa l’ultimo record che ancora gli manca da raggiungere con la maglia giallorossa, quello di miglior marcatore contro la Lazio. Attualmente in cima alla lista, in campionato, ci sono Delvecchio e Da Costa, a quota nove, i due che verranno celebrati prima della gara, lunedì sera, sotto la Sud. E Totti segue a
otto, intenzionato a regalarsi, da qui a fine carriera, l’ennesimo storico traguardo. Collezionerà la presenza numero venti nel derby, De Rossi, provato ieri all’interno di un centrocampo a cinque, con accanto Pjanic e Perrotta e ai lati Torosidis e Marquinho. È molto probabile che saranno questi i giocatori scelti dal tecnico (al suo primo derby da allenatore), ma non è da escludere, anzi, che il centrocampo possa essere a quattro, con Pjanic spostato un passo in avanti, da trequartista, alle spalle di Totti e Lamela. Ipotesi su cui Andreazzoli sta lavorando, che consentirebbe a Lamela di riavvicinarsi alla porta avversaria, abbandonando il ruolo di esterno che Palermo sembra aver del tutto bocciato. Tra l’altro il procuratore dell’argentino sarà nella capitale la prossima settimana per discutere il futuro del suo assistito con la società, visto l’interessamento del Manchester City. «Sarà un derby fondamentale ma non da ultima spiaggia — ci tiene intanto a precisare Perrotta — perché dopo ci saranno ancora sette partite. Ci piacerebbe fare un regalo al presidente Pallotta, ma non solamente a lui, ma anche a noi stessi e a tutta la città: meritiamo una soddisfazione del genere, ma sarà molto difficile».