(F.Balzani) Non una nuova rivoluzione, ma una semplice restaurazione. Archiviati i sogni Champions e in attesa della semifinale di coppa Italia che vale una stagione, la dirigenza giallorossa si è messa al lavoro per il progetto Roma 3.0 che prevede – a prescindere dalla scelta dell’allenatore – una campagna acquisti decisamente meno dispendiosa rispetto al passato. Anche per questo Sabatini si sta muovendo con grande anticipo ed è sul punto di chiudere il primo colpo: Ilicic del Palermo.
Il centrocampista sloveno (soprannominato Jojo come il sogno proibito Jovetic) è stato l’ultimo acquisto del ds in Sicilia. «È un giocatore di altissimo livello, merita un top club», ha dichiarato a più riprese Sabatini che ha sferrato l’assalto decisivo 10 giorni fa in occasione di Palermo-Roma.
Zamparini ha dato la disponibilità a cedere Ilicic in cambio di qualche giovane, soprattutto se il Palermo dovesse retrocedere (piacciono Caprari e Bertolacci). Non ci sarebbero problemi per l’ingaggio, visto che il giocatore guadagna 500mila euro. Anche il procuratore del 25enne, Ruznic, non smentisce la trattativa: «Tra le due parti intercorrono ottimi rapporti, a fine stagione faremo le nostre valutazioni». Per quel periodo la Roma dovrà risolvere problemi di ben altra portata: in primis il contratto di Pjanic sempre corteggiato da mezza Europa, poi la cessione di Osvaldo che porterebbe nelle casse i soldi necessari per rinfrescare la rosa. Alla Roma servono infatti 2 terzini (Basta e Wallace in pole), un centrale di difesa individuato in Dragovic, austriaco del Basilea (a fine anno Burdisso vuol tornare al Boca) e un centrocampista. Al posto di Osvaldo Sabatini punta su Aubameyang del Saint Etienne. Nomi non di primissimo piano per una squadra che rischia di restare per il 3˚ anno di fila fuori dall’Europa.
Dellas allenatore: l’ex-difensore della Roma è il nuovo tecnico dell’Aek Atene. Subentra a Lienen.