(F. Balzani) – «È successo di nuovo, questa squadra è malata». Un film già visto, un copione letto e riletto che Sabatini prova a fatica a interpretare. La Roma inciampa col Pescara in casa, si fa superare dall’Inter e fallisce l’ennesima occasione per salire in classifica. Colpa di un approccio sbagliato che ha permesso all’ex Caprari di zittire un Olimpico ancora in festa per l’approdo in finale di coppa Italia. «Non è che non ci sia energia o volontà di vincere, è che la squadra a volte pensa che si possano sviluppare trame attraverso un canovaccio da loro stabilito – ha aggiunto il ds – Ma bisogna mettere qualcosa in più sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Non voglio comunque mettere la squadra alla berlina e non è vero che si pensava già al derby; la squadra combatte sempre, si rimette a posto, concluderà benissimo il finale di campionato ed arriverà in forma alla finale di coppa Italia».
Qualche dubbio in più ce l’ha Andreazzoli («con lui analizzeremo il lavoro fatto alla fine dell’anno», ha precisato Sabatini): «Sono veramente deluso perché non pensavo che potesse succedere nuovamente dopo tutto quello che ci siamo detti in questi giorni. Ci serve sempre uno schiaffone per svegliarci. Ci sono delle situazioni che non si riescono a risolvere. Bisogna prenderne atto con grande rammarico. Detto ciò ci sono alcuni episodi da rivedere». Il tecnico si riferisce a un presunto rigore su Destro (ammonito, salterà la gara col Siena di domenica prossima) che invece difende la reazione della squadra nel secondo tempo: «L’impegno non è mancato e ci sono state 3-4 occasioni clamorose per vincere. Abbiamo fatto di tutto per portare a casa i 3 punti. Ora rialziamoci». Anche Castan vede positivo: «Dobbiamo discutere di questo problema che abbiamo contro le piccole, ora però abbiamo 5 finali da giocare in campionato per portarci su e dobbiamo ripartire dalla voglia del secondo tempo. Capiamo la delusione di Andreazzoli, ci affideremo a lui per combattere questo problema».
Il secondo grande passo falso di Andreazzoli (dopo Palermo) sembra aver messo la X definitiva sul futuro del tecnico. Allegri e Mazzari continuano ad essere i nomi in pole, mentre il terzino dell’Udinese Basta conferma: «Un futuro alla Roma? Può darsi».