Walter Sabatini passa da una sigaretta all’altra come gli innamorati di un tempo spogliavano le margherite. Il suo dubbio risponde al nome di Pablo Daniel Osvaldo: acquistato la scorsa stagione per quasi 16 milioni di euro, l’italo-argentino da quando è a Roma ha alternato grandi prestazioni a comportamenti non proprio da primo della classe e nella sua carriera non ha mai vestito per tre anni la stessa maglia. Il direttore sportivo giallorosso si interroga e i tre gol realizzati dal numero nove al Siena hanno fatto squillare più volte i telefoni di Trigoria.
Teoricamente, per la società, Osvaldo non è sul mercato: nonostante i capricci, le partenze per le capitali esteri con la fidanzata e le espulsioni, l’italo-argentino quest’anno ha segnato 15 gol in campionato, miglior marcatore insieme ad Erik Lamela. Per cedere Osvaldo, la Roma chiede un’offerta almeno pari a quanto lo pagò due anni fa dall’Espanyol e il Tottenham potrebbe arrivare a proporre una tale cifra. Già qualche mese fa presentarono un’offerta da 17 milioni. L’altra offerente è la Fiorentina, soprattutto qualora dovesse centrare la qualificazione in Champions League. A Pradè però la Roma ha detto no, a meno che non si faccia uno scambio con Jovetic (inserendo anche Bertolacci nella trattativa oltre a qualche milione per i viola).
L’ultima pretendente paventatasi è l’Anzhi, con i dollari fumanti del gas russo: Osvaldo però non ha nessuna intenzione al momento di emigrare in Russia. Probabilmente gli piace più il golfo di Napoli dal quale potrebbe partire Edinson Cavani…
Fonte: Corriere dello Sport