(nytime.com) – Michael Bradley è stato intervistato in italiano nei post partita allo Stadio Olimpico. Ha risposto con eleganza su argomenti spinosi come la disfatta zemaniana e l’esclusione del compagno di squadra De Rossi, uno dei calciatori più rappresentativi della Roma degli ultimi anni.
Prima della Roma, ha affrontato il clima di una piazza minore come quella del Chievo Verona, uscendo dallo stallo delle stagioni precedenti, passate tra Aston Villa e Borussia Monchengladbach. Fin dai tempi della squadra clivense, è stato apprezzato per la sua professionalità, tanto da esser nominato Capitan America. Ha attirato l’attenzione di diversi club, ma la Roma si è mossa prima con Baldini e Sabatini. Gli scettici hanno visto in questo trasferimento la sola volontà di incrementare l’appeal del marchio Roma negli Stati Uniti, lo stesso Zeman spesso gli ha preferito Tachtsidis. Per poi ricredersi: la professionalità dell’americano ha conquistato il boemo; dopo un infortunio, Bradley è diventato uno dei punti fermi tra i titolari della Roma. Dopo la dipartita di Zeman, è rimasto al suo posto: il suo ruolo, da quando Andreazzoli è diventato l’allenatore, non è cambiato.