Mancano solo la firma sul contratto e l’aggiornamento del regolamento, ma arriveranno presto, prestissimo, già giovedì quando la Premier League autorizzerà l’utilizzo della moviola per il gol fantasma. Il primo passo verso il calcio del futuro arriva ancora una volta da Londra. Così come già accaduto con la rivoluzione degli anni ’90: la nascita del consorzio Premier League per la vendita collettiva dei diritti tv che ha trasformato quello inglese nel campionato più ricco e telegenico del pianeta.
Dopo l’apertura a marketing e merchandising per vendere al meglio il prodotto calcio, ora tocca alla tecnologia, destinata a limitare l’arbitrio dei direttori di gara in nome della trasparenza e della infallibilità (o quasi) del giudizio. Basta gol fantasma, dunque, dall’Old Trafford allo Stamford Bridge, a White Hart Lane come a Goodison Park: sarà l’azienda tedesca GoalControl a fornire il sistema a circuito chiuso (14 telecamere) per monitorare ogni filo d’erba in prossimità della porta. Ironia della sorte, l’Inghilterra si affida alla Germania per risolvere l’enigma del gol-non gol.
Due nazioni che hanno alle spalle una lunga tradizione di reti controverse. A partire dalla finale mondiale del ’66: il tiro di Geoff Hurst sbatte sulla traversa ma rimbalza al di qua della linea di porta, l’arbitro convalida, i Tre Leoni sono campioni del mondo. Quarantaquattro anni più tardi la vendetta del destino: Frank Lampard segna ma il guardalinee non vede, è la Germania a passare ai quarti di finale. La decisione della Premier League segue di qualche settimana l’annuncio della Football Association di voler installare a Wembley lo stesso sistema di telecamere a circuito chiuso che verrà utilizzata in occasione della prossima Confederations Cup. «Ho sempre pensato che sia l’ideale una tecnologia in grado di avvertire l’arbitro quando il pallone ha superato la linea di porta – le parole di Alex Horne, segretario generale della Fa -. I 20 club della massima serie si incontreranno a breve e mi aspetto che prendano una decisione in merito».
Il debutto della tecnologia è atteso a metà agosto, nella finale Community Shield, una settimana dopo inizierà la Premier League, il primo campionato tecnologicamente modificato.
Fonte: ansa