L’attaccante italo-argentino segna una tripletta e trascina i giallorossi ad un comodo successo che vale il quinto posto. In gol anche Lamela. Per Iachini secondo stop di fila e pericoloso passo indietro
ROMA – Osvaldo cala il tris, la Roma fa poker. I giallorossi riscoprono il centravanti italo-argentino e travolgono il Siena per 4-0 prendendosi il quinto posto con 55 punti. I giallorossi ipotecano il successo con un primo tempo eccellente: 41 minuti bastano e avanzano per seppellire i toscani sotto 3 gol di ottima fattura. Nella ripresa Osvaldo, che vanta ora 15 centri, completa l’opera con il 4-0 finale.
Il Siena, non pervenuto all’Olimpico, viene demolito e affonda nelle zone bassissime della classifica: con 30 punti è da solo in penultima posizione e vede da vicino la Serie B. La Roma, invece, vede da vicino l’Europa League a 4 turni dal termine del campionato. La volata finale dei giallorossi comincia con un autentico show davanti a oltre 40.000 spettatori.
La Roma parte con aggressività e raccoglie i frutti al 14′ con una deliziosa combinazione tra Lamela e Osvaldo. Il centravanti innesca l’azione e va in profondità per raccogliere il suggerimento del compagno, davanti a Pegolo sceglie il tocco morbido: palla in rete, 1-0. Passa poco più di un minuto e la Roma concede il bis con un altro gol splendido. Totti indossa i panni del rifinitore, Lamela prova il sinistro al volo dal limite dell’area: Pegolo può solo guardare, 2-0 al 15′.
Il Siena sbanda e rischia di incassare anche il terzo gol al 21′, quando la difesa rimedia in extremis su Osvaldo. Per vedere la prima risposta dei bianconeri bisogna aspettare il 22′ e il diagonale di Emeghara, che chiama Lobont al primo intervento della giornata.
Lo spettacolo è gradevole e il merito è soprattutto di Osvaldo: diagonale al 26′, palo pieno. L’attaccante fa decisamente meglio al 41′ con il rasoterra che vale il 3-0. L’assist di Florenzi è un invito a nozze, Pegolo non ha nemmeno il tempo di abbozzare la parata e il sipario cala sul match ancor prima dell’intervallo. La ripresa scivola via con un unico sussulto al 67′. Totti cerca il gol ma sbatte su Pegolo, Osvaldo deve solo appoggiare il pallone in fondo al sacco: tris del bomber, poker giallorosso.