Queste le parole dei protagonisti del pareggio nel Derby. Ecco quanto detto al tecnico giallorosso Aurelio Andreazzoli:
Primo derby da allenatore
“Bella serata, mi dispiace solo per il risultato. L’ho vissuta anche con ansia, non sono gare che si possono dsputare spesso, particolarmente per me. Mi sono anche spaventato, come sul rigore loro però poi ho avuto il piacere di vedere la mia squadra quello che ho chiesto. Siamo stati penalizzati sul risultato, abbiamo avuto occasioni importanti”.
Ci è piaciuto lo stile delle due squadre, avete provato a vincere. Forse un peso al centro dell’attacco è un valore che dovete prendere in considerazione?
“Sì, soprattutto quando hai attaccanti come Destro e Osvaldo. Abbiamo riportato in campo ragazzi ai quali crediamo come Destro, Dodò e Pjanic. Dobbiamo fare i conti con diversi problemini. Dobbiamo fare delle scelte anche obbligate”.
Perché la Roma è settima?
“Perché abbiamo fatto pochi punti, andamento altalenante. Io sono soddisfatto, poi si vede il complessivo e si vede che siamo settimi. Poi ci si fa prendere dall’ansia per partite come Palermo e ci si scorda che in 7 gare abbiamo fatto 14 punti, abbiamo preso 7 gol abbassando la media, abbiamo una proiezione che ci vede subito dietro la Juve come gol subiti. Pur avendo difficoltà questi ragazzi riescono a fare quello che gli si chiede, a volte bisogna rifarsi ai numeri, 7 gare sono già un buon bottino. A volte si discute solo per dire parole, ma i fatti sono dati dai numeri e ne tengo i conti, anche delle occasioni pessime come a Palermo”.
Che sensazioni hai, su che lavorerai. Obiettivi?
“Noi tentiamo di, credo che abbiamo fatto molte cose questa squadra era giù di morale, i ragazzi lavorano volentieri, sono disponibile, poi anche loro come me sbagliano, è evidente che quando segui un risultato unico e alle spalle hai una classifica che non ti permette errori, anche piccoli errori sembrano grandi”.
Che idea hai su Lamela?
“L’ho fatto giocare da quinto di centrocampo, ha fatto il trequartista, oggi la prima punta nelle intenzioni, questo per dire che secondo me lui può far tutto. E’ molto disponibile al sacrificio e a lavorare dalla squadra. Per me può avere un futuro non so se da prima punta, credo che può avere le caratteristiche per sostenere il peso dell’attacco”.
Fonte: Sky Sport
Se Hernanes segna è un derby senza storia..
“Credo che il primo tempo non l’abbiamo fatto male. Le due squadre si sono combattute, sono rimaste in equilibrio, poi è arrivato con una meraviglia di Hernanes, noi avremmo potuto fare la stessa cosa con il tiro di Totti sul finire di tempo. Questo è il calcio. Nel primo quarto d’ora abbiamo fatto meglio noi di loro. Poi certo, nel secondo tempo siamo stati più incisivi”.
Ora si punta al ritorno di Coppa Italia con l’Inter
“E’ importante, ma viene prima la sfida col Torino. Pensiamo di gara in gara. Se noi andiamo a Milano dopo aver fatto una pessima prova a Torino ne subiremo le conseguenze, come stasera… Ci siamo presentati in una condizione mentale difficile, per aver sbagliato 30′ a Palermo. Dobbiamo valutare le prestazioni e non solo l’aspetto estetico. Veniamo da 7 partite in cui abbiamo preso 14 punti e un gol a partita di media: una proiezione da seconda difesa migliore del campionato. Se valuto queste cose non posso non essere soddisfatto. Di stasera sono soddisfatto”.
Addio al sogno Champions
“Siccome i numeri sono indicativi, è chiaro che l’attenzione dev’essere riposta principalmente su altro”.
Cambierà ancora modulo o con il recupero di Destro l’11 iniziale sarà questo?
“Sono favorevole ad avere una fisionomia, ma noi siamo stati spesso condizionati dal dover recuperare una condizione fisica di alcuni giocatori deficitaria. Parlo di Destro, Marcos, Dodò, Pjanic. Di volta in volta, come stasera, siamo stati un po’ obbligati ad andare a scegliere un sistema di gioco inusuale per quanto riguarda la mia gestione ma che è nelle corde di questa squadra, che l’ha fatto tanti mesi con Zeman”.
Il rigore di Marquinhos
“Se la prende col braccio è rigore ovviamente. Dal campo mi sembrava avesse il braccio attaccato con il corpo, ma l’arbitro invece ha visto giusto”.
Fonte: Mediaset Premium