Può sembrare sulla carta una partita semplice, non tanto per la classifica attuale delle due formazioni (sesta la Roma, ultimo il Pescara), ma per storia delle due società: la Roma in quasi 86 anni di storia è scivolata un solo anno in B. Il Pescara, dal 1936, ha vissuto solo 5 campionati nella massima serie.
Sembra tutto già scritto, eppure non è così. L’ultima vittoria della Roma sul Pescara in casa, all’Olimpico, risale al 1987, ben 26 anni fa. Finì 5-1 con reti di Agostini, autogol di Galvani, Giannini, Agostini, Sliskovic (Pescara) e Policano.
Da quel giorno – 20 dicembre – due sconfitte contro i biancoazzurri: una nell’88-’89, 1-3: una tripletta di Tita si trasformò in un incubo difficile da metabolizzare per i sostenitori romanisti. Lo stesso Tita viene ricordato più per quella giornata all’Olimpico che per le 9 realizzazioni complessive nel torneo.
Un altro ko è datato’92-’93: 0-1 con marcatura decisiva di Nobile. Quel giorno esordì in Serie A un ragazzo – un’ala destra – che oggi figura nell’organigramma societario della Roma: Frederic Massara, attuale responsabile degli osservatori del club.
Dal 1993 il Pescara ha vissuto stagioni anonime tra B e Lega Pro e non è stato possibile registrare altri precedenti. Il bilancio complessivo delle sfide recita: 5 partite, 3 successi Roma, 2 Pescara. Giallorossi avanti anche nel dato dei gol fatti: 10 a dispetto dei 5 abruzzesi.
Fonte: asroma.it