Andreazzoli è provato da novanta minuti allo spasimo, ma non nasconde la sua soddisfazione. «Un primo tempo molto equilibrato, nella ripresa la Fiorentina invece ha messo in mostra le sue caratteristiche migliori: il palleggio e la manovra avvolgente. Lo sapevamo, avevamo preso delle contromisure, mi ero anche divertito a preparare tatticamente la partita, ma sapevo che ci sarebbe stato da soffrire. E’ stato un bel duello con Vincenzo Montella. Mosse e contromosse, fino alla fine. Noi ci siamo adattati, abbiamo sofferto, ho dovuto cambiare modulo di gioco in corsa e anche nella sofferenza abbiamo avuto progetti di contropiede molto importanti nei quali potevamo far male.
.
Un successo che potrebbe non placare le voci ormai giornaliere di un altro allenatore (stavolta c’è Allegri in prima pagina) al suo posto nella prossima stagione.«Sono un po’ stanco di ripetere alcune cose che ho detto anche alla vigilia di questa partita. Il rammarico è constatare che mentre noi ce la mettiamo tutta per chiudere bene, all’esterno del nostro piccolo mondo c’è il desiderio di parlare di tutto tranne che dell’avversario di turno. Noi invece siamo concentratissimi per dare il massimo. Invece sembra che conti più il mercato o la possibilità di cambiare allenatore non è la maniera migliore di dare forza a me e alla squadra. I ragazzi invece mi confermano di essere un gruppo stupendo. Qualche mancanza l’abbiamo avuta in altre partite, ma va bene anche così. Baldini dice che ho chance di restare? Non ho alcun dubbio sulla stima che la società ha nei miei confronti. Speriamo in questo finale di prenderci le soddisfazioni che ci meritiamo».
.
Fonte: Corriere Dello Sport