Il 2013/2014 per la Roma si prospetta come un anno di transizione vero e proprio dal punto di vista calcistico. Infatti già è noto che il materiale tecnico per la prossima stagione sarà realizzato con un particolare ‘fai da te’ in attesa che la Nike intervenga tra un anno esatto a porre designe firme sulle maglie della squadra giallorossa.
Ora potrebbe slittare al 2014 anche il discorso allenatore; la soluzione Allegri nelle ultime ore sembra essersi complicata, per il riavvicinamento del Milan che intende continuare a puntare sul livornese. I giallorossi stanno pensando dunque concretamente ad una soluzione ipotetica e futuribile: puntare e rinnovare la fiducia ad Andreazzoli anche per il prossimo anno, soprattutto se dovesse portare a casa anche la Coppa Italia e l’accesso all’Europa League. Il tutto farebbe da apripista per l’approdo a Trigoria tra due estati di Cesare Prandelli, attuale ct azzurro, che a giugno-luglio 2014 terminerà l’avventura con la Nazionale dopo i Mondiali di Brasile. La Roma lo accoglierebbe a braccia aperte, visto che fu Baldini nel 2004, quindi circa dieci anni fa, a portarlo nella capitale dopo l’addio di Capello, anche se il sodalizio non fu mai consumato per motivi personali del tecnico.
Keivan Karimi