Sorge il sospetto che alla fine i due scaltri tecnici toscani, Mazzarri e Allegri, possano aver in qualche modo e legittimamente usato l’interesse della Roma nei loro confronti per rafforzare le rispettive posizioni in seno al loro club di appartenenza. Insomma, c’è anche lo scenario che vede Mazzarri e Allegri starsene tranquillamente con Napoli e Milan, stipendio ritoccato verso l’alto, contratto allungato di due anni, e la Roma con un bel niente tra le mani. Ipotesi che a Trigoria hanno ovviamente valutato e che fino al… Chievo vedeva proprio Aurelio Andreazzoli come prima alternativa nell’eventualità di un doppio forfait della coppia toscana. Dopo il suicidio calcistico contro gli scaligeri invece, il club ha virato decisamente e Andreazzoli resta veramente l’ultima ipotesi. Tornando sui suoi passi di due anni fa, Sabatini è tornato nuovamente da Pioli che gli ha dato una nuova disponibilità, Bologna permettendo.
Un’altra ipotesi sarebbe quella di Christian Panucci che ha tutti i requisiti che piacciono alla Roma, ma neanche un minuto di serie A sulle spalle, da allenatore naturalmente. E visto com’è andata nelle ultime due stagioni, alla Roma preferirebbero non rischiare nonostante la stima per l’ex difensore giallorosso. Molto più difficile sarà che la Roma torni su Manuel Pellegrini, ufficialmente contattato a gennaio (ma allora il tecnico argentino respinse l’offerta al mittente) e che ha una clausola rescissoria molto alta, anche se la situazione economia del Malaga è tale che molte cose potrebbero tornare in ballo.
Fonte: Corriere Dello Sport