Fabrizio Lucchesi direttore generale del Pisa ed ex dg giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti l’imminente calcio mercato non mancando di esternare un commento relativo all’ambiente Roma. Queste le sue parole:
Un giudizio sull’indonesiano che dovrebbe entrare nel calcio italiano per rilevare l’Inter?
“L’idea che si possa affacciare questo personaggio è senza dubbio positiva, sono risorse a cui non si può dire di no, se entrasse in quota un imprenditore di questo spessore sarebbe un valore assoluto, oggi il mondo è globalizzato e dovremo esser felici di una simile prospettiva”
Se fosse il dg del Napoli venderebbe Cavani per 30 milioni più Torres?
“Cavani è un campione ma se fossero stati miliardi sarebbero stati 120 miliardi molto passa attraverso la contropartita tecnica. Io credo che il Napoli rifiuterà l’offerta”
Capita spesso che chi va via dalla capitale non lasci un buon ricordo nei tifosi. Lei invece viene ricordato positivamente..
“E’ un ricordo di cui ho testimonianze quasi quotidiane e questo mi fa tanto piacere. Sono innamorato di Roma e ci sono rimasto a vivere nonostante lavori in Toscana e abbia casa a trenta chilometri da Firenze ”
Nella Roma si sono susseguiti diversi allenatori toscani da Spalletti ad Andreazzoli, il prossimo potrebbe essere Allegri…
“Allegri è un allenatore capace senza dubbio, ma sembra che l’operazione sia appesa alla volontà del Milan. Io non credo che verrà ma è solo una mia sensazione. I dirigenti studieranno più soluzioni, Allegri è una persona capace e storicamente gli allenatori toscani si sono espressi bene nella massima serie”
La Roma ha toccato uno dei punti più bassi della sua storia perdendo la finale di Coppa Italia con la Lazio. Lei visse una cosa simile quando la Lazio vinse lo scudetto ma la Roma di Sensi reagì subito comprando Batistuta…
“Lo scudetto della Lazio accelerò gli investimenti affinchè poi noi vincemmo lo scudetto. l’ idea di vedere Roma biancazzura mandava ai pazzi Sensi e allora mandammo in port subito l’operazione Batistuta e ci adoperammo per completare una squadra gia forte velocizzando la programmazione”
Si aspetta una reazione simile anche dagli americani?
“Io me l’auguro perchè la Roma se la merita. Sono stati fatti tanti investimenti e non è stato raccolto a sufficienza per soddisfare le aspettative. Prima viene l’allenatore, di conseguenza si metterà mano alla squadra”
Hanno ragione i tifosi a lamentarsi per il mancato arrivo di un nuovo allenatore, non si sta attendendo troppo?
“Probabilmente qualcosa non è andato per il verso giusto rispetto alle strategia iniziale. Penso sia questo il motivo per cui ci si trovi ad aspettare Allegri; probabilmente avevano fato una tempistica”
Tornerebbe a Roma?
“Mi faccia un altra domanda (ride ndr), la conoscono anche i lavavetri dei semafori la mia volontà ma bisogna essere rispettosi per coloro per cui si lavora. Comunque non c’è nulla di male nel dichiarare amore ad un club”
E’ stato un punto basso anche la lite tra Andreazzoli ed Osvaldo…
“Frutto di un momento di tensione seguitato all’amarezza del dopo gara. Spesso accade a fine anno, mai giustamente, perchè i panni sporchi si lavano in famiglia. Nella fattispecie vi era un concentrato di tante motivazioni: finale contro la Lazio e la voglia di riscatto. Però questa tensione è stata sfogata male. Osvaldo poteva evitare.”
Per quanto riguarda il calcio italiano in Europa siamo messi male, la Juve punta a un top player per colmare il gap…
“Io non credo che gli basti un calciatore solo di quel livello. Per fare uno scalino significativo e raggiungere uno standard tra le prime di Europa ci vuole di piu. Il gap soprattutto finanziario è talmente largo che non si colma con un solo calciatore, i club stranieri hanno ricavi piu che doppi rispetto ai nostri, possono anche spenderli male ma hanno facoltà di permettersi certi giocatori che in Italia invece non sono acquistabili”
Fonte: Manà Manà Sport