Pablo Daniel Osvaldo sa sempre dove trovare l’aglio nell’arrosto o il sale nel sugo. (…) Dopo i tre gol al Siena ha freddato la Fiorentina all’ultimo sospiro e ha mostrato la maglietta inneggiante alle ragazze eleganti e al rock. Si è preso con qualche smorfia il cartellino giallo. E la sgridata a distanza di Andreazzoli:«Sarebbe meglio evitare manifestazioni di questo genere. Anche perché non ti portano granché. Un’ammonizione, e poi?» . (…) Dopo il colpo di spada che ha abbattuto i viola i due non si sono parlati. Così riferisce il tecnico: «Solo un abbraccio. Lungo. Come con tutti gli altri giocatori. Osvaldo adesso è felice» . Aspettando che ricada in una delle sue gigantesche malinconie. Intanto ha ascoltato le grida di giubilo dei duemila tifosi romanisti presenti a Firenze, non inquinate da fischi. E’ all’Olimpico che soffre il contatto con i fan, una frangia dei quali non gli perdona l’assenza per ferie al derby di campionato.
AS ROMA Osvaldo punta l’obiettivo: venti gol in campionato
Osvaldo ha voglia di giocare. Se oggi comincia o entra contro il Chievo (Andreazzoli stesso si è concesso l’intera mattinata odierna per modellare la formazione) porta a 100 le presenze in Serie A. Ci tiene, come ci terrebbe ad arrivare a 20 gol. E’ a 16 e già ha superato abbondantemente tutti gli Osvaldo degli anni precedenti. E’ un altro dei dubbi senza uscita della Roma, che cosa fare dell’italoargentino, se tenerlo a gettare ombra su Destro, se sfruttarlo all’osso e poi cederlo per buoni e freschi 18 milioni (almeno). Oppure ancora se non sia possibile mettere insieme galline e volpi, Osvaldo e Destro nella stessa coppia d’attacco. E’ la prova che forse si concederà oggi Andreazzoli: «Io credo possano convivere, anche se hanno caratteristiche simili» .
Se poi decidessero di separare la strana coppia, non incontrerebbero problemi. Il Tottenham aggiunge spiccioli all’offerta iniziale per Osvaldo di 17 milioni praticamente ogni giorno, in Italia lo vogliono Juve, Fiorentina, Inter, in Russia lo cercano un paio di squadre che vivono sul gas e sul petrolio. Ma lui in mezzo al freddo e alle distese non vuole andare. (…) E’ l’altro Osvaldo sotto la pelle dell’orco d’area. E così lo racconta a Rtl l’ex compagna Elena Braccini: «La nostra separazione è stata turbolenta. Ci sono stati rancori, forse lui nutre ancora un po’ di rabbia. Ma pian piano le cose si sistemano, siamo giovani. Daniel ha una vita particolare, ma quando è con le bambine si dà completamente. Victoria quando è andata a trovarlo si è portata il pallone perché voleva giocare con il padre. Siamo andati allo stadio, io tifavo per la Fiorentina e lei per Daniel. Un derby in casa» .
Fonte: Corriere dello Sport