E’ volato via sotto il settore dei tifosi giallorossi cercando l’abbraccio negato perfino dopo una tripletta, quella al Siena. Stavolta Pablo Daniel Osvaldo si è gettato tra i cuori della folta pattuglia giallorossa ed è stato finalmente inghiottito dal mare di passione e felicità. Correva il minuto 47′ del secondo tempo, spiccioli di sofferenza di una partita giocata dalla Roma col cuore ma anche col fegato e tutto il resto in mano e proprio lui, l’ex viola, il bomber in partenza, l’incorregibile, l’incostante, il chitarrista che pensa solo ai concerti rock… Proprio lui infila di testa il gol che manda la Roma in paradiso, in un’Europa sempre più vicina, in unaposizione di classifica che adesso, a guardarla così, sembra quasi buona, nonostante tutto.
AS ROMA “Pablo devi restare”
A Firenze un Osvaldo più giovane e meno esperto si era affacciato qualche anno fa senza poter dimostrare per intero il suo valore. Però un pezzetto di cuore Daniel lo aveva lasciato nella città gigliata. Forse qualcosa di più sotto il profilo strettamente personale. Non è un caso che ieri Osvaldo abbia salutato la Curva Fiesole sorridendo prima della partita. Era una promessa, anzi, una minaccia. Grazie ragazzi, ma state attenti, in questo periodo ho piedi e testa calda, magari vi faccio un gol. Quel gol che lo rilancia non solo nel cuore dei tifosi ma anche nella classifica dei cannonieri e in una quotazione che adesso diventa sempre più alta.
Già, il dubbio è forte. Ciò che sembrava scontato non lo è più. Ma adesso arriveranno le offerte sul tavolo di Sabatini, quelle da Londra e quelle dall’Italia: Napoli, Firenze, Torino sponda Juve. Cosa farà adesso la Roma? Un mese fa Osvaldo era sul mercato e nessuno avrebbe scommesso uno scellino su di lui. Adesso, al ritmo del suo rock londinese ma un po’ anche alla romana, il bomber argentino si è riproposto nel migliore dei modi
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Fonte: Corriere Dello Sport