Ora che l’ultima illusione è svanita, va detto a chiare note che la Roma è una squadra non da rifare ma quasi. Da oggi Sabatini avrà il dovere di prendere, ma anche dar via, i giocatori giusti, quelli che permettano alla squadra di riacquistare forza e credibilità in campo.
Serve innanzitutto un allenatore importante. Andreazzoli ha fatto quel che doveva e poteva, ma la fortuna non lo ha assistito. Ha utilizzato al massimo le sue doti di “tattico” quando ha dovuto ridare equilibrio allla scombiccherata squadra di Zeman. In questo senso non ha fallito la prova, ma poi, quando la squadra ha avuto in mano il pallino del gioco è apparso chiaro che non aveva alcuna idea sul da farsi se non dare il pallone a Totti, che è immenso ma può anche essere stanco dopo una stagione così.
Si deve ricominciare dai ruoli cardine. Prima di tutto un portiere, perchè anche ieri la Roma ha pagato a carissimo prezzo l’intervento che non era nè una parata nè una respinta di Lobont. Rafael è un ottimo portiere, vale la pena portarlo in Italia. Poi due difensori esterni di spessore. Giovani o non giovani poco interessa. Devono essere all’altezza dei migliori nel campionato italiano. Quest’anno la Roma ha sofferto moltissimo sulle fasce sia per carenze strutturali di gioco, sia per carenze individuali. Anche ieri il gol della Lazio è arrivato da un buco nella zona in cui operava Candreva, fascia destra, dove Andreazzoli aveva chiesto massima concetrazione a Balzaretti e Marquinho e invece c’era De Rossi a tappare il buco.
A centrocampo serve forza e qualità. Sarebbe bastato un Pizarro… incredibilmente regalato ad altri. Serve che la Roma faccia uno sforzo anche economico (ed eventualmente anche dolorosi sacrifici) per avere un centrocampista che sappia fare non bene ma benissimo le due fasi. C’è da spendere se si vuole il giocatore capace di rovesciare il gioco creando superiorità numerica. Noi abbiamo sempre in testa Paulinho del Corinthians e della nazionale brasiliana. Insomma uno di questo tipo. Uno che ti faccia fare il salto di qualità.
Fonte: Corriere Dello Sport